Francilia (Lega): “Servono investimenti e strade alternative”

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Francilia (Lega): “Servono investimenti e strade alternative”

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venerdì 29 Ottobre 2021 - 17:22

L’18 è stata riaperta questa mattina, ma ha messo in evidenza le difficoltà infrastrutturali della Sicilia orientale. “Viviamo in un comprensorio fin troppo fragile – spiega Matteo Francilia, sindaco di Furci e responsabile regionale Enti Locali Lega in Sicilia – per questa ragione è fondamentale la messa in sicurezza del territorio, con importanti investimenti infrastrutturali in modo tale da poter realizzare opere di consolidamento, oltre alla necessità di realizzare una viabilità alternativa a quella esistente. Nella riviera jonica messinese esistono solo la strada statale Nazionale e il lungomare e nel caso di alcuni comuni addirittura solo la nazionale. Per questa ragione in sede di conferenza di servizi Rfi a Roma ho chiesto, come opera compensativa, la realizzazione di una strada alternativa sulla linea della ferrovia esistente che sarà dismessa una volta realizzato il raddoppio ferroviario. Ciò consentirebbe di avere una strada in più rispetto a quelle esistenti migliorando così la viabilità e creando una via di fuga per i comuni rivieraschi che nel tempo porterebbe un beneficio al territorio anche in termini turistici. Per l’ennesima volta in questi giorni a causa di una frana in autostrada, così come è avvenuto spesso in passato sul Capo di Ali Terme, o Scaletta , si è rischiato l’isolamento con forti ripercussioni negative sia in termini di sicurezza che in ambito economico visti i gravi disagi provocati a lavoratori e commercianti. Ringrazio l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone, che ho sentito telefonicamente nelle scorse ore, sia per la prontezza immediata dimostrata nel caso dell’autostrada bloccata, oltre che per avermi confermato che entro l’inizio del 2022 saranno appaltati i lavori di realizzazione del ponte stabile tra Furci e Roccalumera.
Auspico che al più presto possano essere realizzati anche gli svincoli autostradali di Alì Terme e S.Teresa di Riva”.

Da sottolineare l’impegno dell’assessore Falcone che ha impresso un deciso cambio di passo rispetto al passato, sobbarcandosi ataviche problematiche che si trascinano da decenni.

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