“Non credo fosse difficile prevederlo, ma [oggi il cielo di Messina è sereno!] Mi chiedo quali colpe abbia questa città per meritare, con questo tempo, provvedimenti come l’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, per oggi, domani e dopodomani, emanata ieri con motivazioni, ai più, apparse alquanto discutibili”. Così il segretario del Pd messinese, Franco De Domenico, attaccando la decisione del sindaco De Luca di chiudere sino a venerdì, in via del tutto precauzionale, le scuole di ogni ordine e grado. La decisione del sindaco è stata presa alla luce del grave maltempo che si è verificato a Catania. Tuttavia, Messina non è stata interessata da questo fenomeno, se non in misura decisamente più moderata, motivo per cui in molti faticano a comprendere la scelta di chiudere, per tutta la settimana, le scuole della città.

“Siamo tutti d’accordo sull’importanza della prevenzione, e colgo l’occasione per esprimere la mia solidarietà ai catanesi, – prosegue De Domenico – ma, grazie a Dio, la città di Messina è stata risparmiata dal maltempo e, soprattutto oggi, non era proprio il caso di chiudere le scuole.

“Chi governa deve prendersi la responsabilità di fare scelte attente e non frettolose, che garantiscono solo se stesso, creando disagi alle famiglie e danni agli studenti ma anche ai commercianti.

“Gli studenti hanno già perso troppe lezioni per il Covid e non è il caso di perderne altre, se non per acclarata necessità e non per insipienza di chi pensa che la città di Messina sia, con tutto il rispetto per chi vi abita che non ha colpe, una frazione di Santa Teresa o di Fiumedinisi”.