Un’ottantina di casi in più rispetto alle scorse 24 ore, così da 187 si torna a salire a 266 nuovi positivi, di cui 121 solo a Catania provincia. Il Covid continua il suo percorso con numeri decisamente inferiori rispetto ai mesi scorsi, ma che non consentono di abbassare la guardia, complice anche il ritardo nelle vaccinazioni in alcune province dell’isola. Nell’isola sono stati effettuati 13mila tamponi tra antigenici e molecolari, incidenza che passa dall’1,2 di ieri al 2% di oggi.

I dimessi-guariti sono 507 che producono un altro significativo decremento con gli attuali positivi che scendono a 7727. Due le vittime che portano il totale dall’inizio della pandemia a 6935.

Si allenta comunque la pressione negli ospedali dell’isola, dove sono ricoverate 293 persone (-9 rispetto al report precedente), delle quali 43 sono in terapia intensiva.

Catania si conferma la provincia con più contagi (121), decisamente staccati tutti gli altri se si considera che la seconda, in questo caso Siracusa, conta 44 nuovi positivi. A seguire Messina 38, Agrigento 18, Palermo 17, Caltanissetta 11, Trapani 7, Ragusa 6, Enna 4. Nella classifica per province preoccupano Catania e Messina, quest’ultima conta soltanto il 68% di immunizzati, zavorrata dai numeri di ben 8 comuni “No vax”, dove spiccano le pessime perfomance di Scaletta, Itala, Alì e Fiumedinisi con il paese d’origine del sindaco di Messina, Cateno De Luca, fermo al 44%. Praticamente più di un cittadino su 2 non è vaccinato.