Vertenza Blu Jet, Filt Cgil e Uiltrasporti: “Dal Governo solo silenzi”

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Vertenza Blu Jet, Filt Cgil e Uiltrasporti: “Dal Governo solo silenzi”

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lunedì 06 Settembre 2021 - 10:22

Pioggia di finanziamenti in arrivo per il traghettamento veloce sullo Stretto. È stato recentemente approvato un decreto legge che prevede per lo Stretto di Messina 37 milioni di euro nel prossimo triennio, destinati a opere  infrastrutturali idonee ad aumentare la capacità nei collegamenti marittimi per i pendolari tra le due sponde.

Una notizia positiva che però stride con quanto sta accadendo con la vertenza dei lavoratori Blu Jet. Stando a quanto evidenziato da Filt Cgil e Uiltrasporti Messina, il governo nazionale si starebbe infatti disinteressando della vertenza in questione: “Tale finanziamento non può che essere accolto positivamente – commentano Filt Cgil e Uiltrasporti Messina – ma non è sufficiente in mancanza di risposte concrete in merito alla qualità del servizio oggi offerto dal vettore pubblico e sulle condizioni di un naviglio obsoleto e inadeguato alle necessità dell’utenza e al delicato servizio di traghettamento veloce nell’area dello Stretto”.

“Da anni ormai le proteste di sindacati e lavoratori restano inascoltate dal gestore pubblico e dal Governo centrale – continuano Filt Cgil e Uiltrasporti – e si garantisce un servizio di continuità territoriale impiegato giornalmente da migliaia di utenti solo grazie alla professionalità dei lavoratori marittimi impiegati con una flotta di mezzi navali veloci in gran parte a noleggio e spesso poco adeguati agli standard necessari per l’area dello Stretto.

“Le risorse stanziate saranno messe a disposizione dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, che auspichiamo sia anch’essa organo di controllo sulle condizioni complessive del servizio offerto dal gestore. Reputiamo l’investimento come un importante passo avanti – continuano i sindacati – ma rischiamo di vanificare un’opportunità per il nostro territorio se oltre alla riorganizzazione strutturale dei porti e all’incremento del naviglio annunciato sul segmento del gommato e del ferroviario, non si faranno adeguati investimenti sulla flotta del traghettamento veloce che garantiscano maggiore confort e sicurezza.

“Reputiamo sia necessario un urgente cambio di passo gestionale e organizzativo anche nel traghettamento pubblico pendolare sullo stretto – concludono i sindacati – e in merito al Governo nazionale lanciamo l’ennesimo appello sulle condizioni lavorative e sulla vertenza contrattuale dei lavoratori della flotta pubblica Blu Jet ove, a fronte delle numerose proteste di questi anni, riscontriamo un silenzio assordante che appare come una dichiarazione di impotenza da parte del Governo centrale”.

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