Come vi avevo ripetutamente preavvisato durante le 3 fasi di MALTEMPO SUBTROPICALE, tutto il calore che abbiamo immagazzinato ( cape index) rappresenta un pericolissimo dispositivo pronto a esplodere al primo sbuffo fresco.
Purtroppo, gli aggiornamenti modellistici odierni hanno ulteriormente enfatizzato la portata dei drastici fenomeni POTENZIALMENTE ALLUVIONALI paventati ieri.
Andiamo ad analizzare esaustivamente la delicatissima dinamica che si sta per concretizzare.
Come testifica eloquentemente Gfs, la Sicilia dovrá ineluttabilmente soggiacere alla virulenza di un insidiosissimo cut-off ricolmo di aria abbastanza fredda a 500 hpa.
Suddetta vortice chiuso precipiterà rapidamente sul Tirreno meridionale in prossimitá della serata di sabato, esibendo una stravolgente peculiaritá che non andrá mai trascurata ( geopotenziali molto bassi). Questo vasto cavo d’onda si attesterá sulle nostre teste dalla prima nottata, smistando una pericolosissima -14 a 500 hpa che aizzerá un ottimo gradiente verticale marittimo.
Questo alito fresco attivo nella media troposfera, sovrascorrendo un Tirreno quasi caraibico ( 27.8° in superficie) scatenerá reiterate turbolenze e moti convettivi, pilastri imprescindibili per la costruzioni di imponenti cellule temporalesche di grossa taglia.
I valori di cape index dovrebbero fluttuare dai 1500 ai locali 2400 j/kg in prossimitá del braccio di mare Eolico.
Ad esarcerbare l’intensitá degli updrufts sará una marcata avvezione umida a 500 hpa, che fra le 3 e le 8 del mattino domenicale imprimerá una tosta intensificazione della produzione temporalesca.
Il Tirreno meridionale sará una enorme fucina temporalesca giá a partire dalla tarda serata di sabato, allorquando i primi ben strutturati cumulonembi sfileranno celermente verso tutta la costa tirrenica, in un contesto spiccatamente instabile e moderatamente perturbato.
Il getto inizialmente occidentale, evidenzierá una favorevole curvatura a NW, che dalla nottata esporrá gran parte del messinese tirrenico e lo Stretto a una severa manifestazione temporalesca, che rischia di degenerare in evoluzioni catastrofiche, con picchi over 80-90 mm. Il quadro meteoclimatico delinea una allarmante dinamica proclive a potenziali risvolti alluvionali, con indici di rain rate impressionanti. Da non eccettuare la possibilitá di fittissime grandinate accompagnate da insidiosi water spout. Il Tirreno meridionale sprigionerá una gran mole di enenrgia potenziale, tramutata in energia cinetica. Scrutando le mappe in nostro possesso, le cellule temporalesche più possenti potrebbero incaglirsi sul Tireneo meridionale per oltre 6 h, cagionando gravi criticitá di carattere idrogeologico.
Il minimo depressionario allocato in prossimitá della Basilicata invierá un getto NW sempre più lento durante la giornata domenicale, predispondendosi a ovest dal tardo pomeriggio. Pertanto, é probabile che dal tardo pomeriggio domenicale, la squall line viaggi pelo costa, deludendo l’area dello Stretto.
Con questo quadro sinottico abbastanza critico, le condizioni meteorologiche saranno marcatamente instabili e drasticamente perturbate sul Tirreno meridionale e costiero a partire dalla serata di sabato. Forti rovesci a sfondo temporalesco si alteranno a relative attenuazioni cerauniche nella prima nottata, ma le cellule temporalesche di maggiore qualitá convettiva e più sferzanti saranno condivise dalla costa Palermitana fino a tutto il versante tirrenico, Stretto nord incluso.
Il gradiente verticale in accrescimento durante la nottata potrebbe anche assemblare un pericoloso sistema autogenerante.
Anche la città dello Stretto sará bersagliata da rovesci temporeschi intermittenti, con la prospettiva di un assorbimento dei fenomeni dal pomeriggio domenicale.
Con ogni probabilitá, i cumulonembi tirrenici non dovrebbero allargare il campo d’azione al versante ionico, molto meno esposto alla direttrice delle correnti.
Anche la serata domenicale sará marcatamente instabile e moderatamente perturbata sul Tirreno meridionale, vaticinando la genesi di nuovi ts sparsi.
I venti spireranno moderatamente dai quandranti occidentale, con locali rinforzi di ponente e maestro (W-NW), che mediante raffiche di 50 km/h renderanno moderatamente mosso il Tirreno, senza provocare mareggiate sensazionali.
La temperatura é prevista in picchiata grazie all’avvento di una mite +12 a 850 hpa, che impedirá alla colonnina di mercurio di valicare i 24-25°. La sera saranno assolutamente necessari i maglioni anche per il notevole wind chill.
Il tasso dell’UR fará segnare valori mediamente elevati compresi fra il 60 e il 94%.
Questa scudisciante perturbazione da monitorare mediante now casting, sancirá una prima importante involuzione dell’estate, riportandoci in un contesto simil autunnale. Si raccomanda vivamente di non frinteggiare i fenomeni calamitosi e di non mettersi in viaggio sulle strade Tirreniche. Un comportamento prudente e responsabile puó porci al sicuro da tragedie facilmente evitabili. I temporali estivi non vanno mai sottostimati.

Alessio Campobello