Le segreterie di Filt Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti di Messina rompono gli indugi e scendono sul piede di guerra. Sarà sciopero sulle autostrade siciliane il prossimo 19 luglio. In una nota inviata ai vertici del Cas, ma anche all’assessore Marco Falcone e alla Prefettura di Messina, denunciano le criticità gestionali che vedono l’ente al collasso.
“A spingere verso la protesta i sindacati è il persistere di forti discriminazioni giuridiche ed economiche per i tanti lavoratori del Consorzio Autostrade Siciliane, – si legge in una nota dei sindacati – alla luce della mancata applicazione del contratto nazionale di settore dovuta all’incomprensibile protrarsi dell’iter burocratico relativo alla trasformazione del CAS in ente pubblico economico che scaturisce dall’approvazione della legge regionale 4/2021.
“La pazienza di lavoratori e sindacati è pertanto scaduta e si spinge affinché la giunta regionale dia un’accelerazione urgente nell’iter di trasformazione dell’ente che sembra essere come la tela di Penelope. Nonostante i numerosi tavoli di trattativa intrapresi negli ultimi mesi ad oggi il perdurare dell’incertezza sulle rivendicazioni economiche, sul necessario avvio delle assunzioni e sul rilancio di un servizio che oggi vede al minimo storico la fiducia ed il gradimento dell’utenza siciliana verso le nostre autostrade, vedono costretti Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti a proclamare una prima azione di sciopero, in programma lunedì 19 luglio, del personale dipendente del Consorzio Autostrade Siciliane”.