Caos “Nemo Sud”: Razza dice sì alla proroga, il Policlinico no

red..me

Caos “Nemo Sud”: Razza dice sì alla proroga, il Policlinico no

red..me |
giovedì 01 Luglio 2021 - 10:16

La vertenza Nemo Sud sembrava giunta agli sgoccioli. Ieri l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza aveva dato il via libera alla proroga della convenzione tra il Policlinico di Messina, che ospita il Centro clinico, e la fondazione Aurora, che lo gestisce, sino a quando Nemo Sud non sarebbe stato trasferito all’IRCCS Neurolesi “Bonino-Pulejo”.

Ci si aspettava, insomma, un’immediata risoluzione della vertenza: la Regione era d’accordo a prorogare la convenzione e la fondazione Aurora si era mostrata disponibile a proseguire la collaborazione. Mancava solo l’ok del Policlinico, che per molti era dato per scontato, al punto tale che Uil e Uil Fpl avevano annunciato l’annullamento della protesta in piazza prevista per mercoledì prossimo, 7 luglio.

I pronostici, contro ogni aspettativa, sono risultati però sbagliati: sempre ieri, a poche ore di distanza dalle dichiarazioni di Razza e dai successivi festeggiamenti di lavoratori e sindacati, è arrivata la secchiata d’acqua gelida. Il Policlinico, per il tramite del suo commissario straordinario Bonaccorsi, ha rifiutato di prorogare la collaborazione con la fondazione Aurora, a causa della presenza di “profili di illegittimità”.

La Uil e la Uil-Fpl chiedono adesso la testa del commissario straordinario del Policlinico. Al riguardo, hanno scritto una nota all’assessore Razza, con la quale chiedono l’immediata rimozione di Bonaccorsi: “La Uil e la Uil Fpl nel contestare in toto le inconcepibili decisioni dei vertici del Policlinico e dell’Università di Messina chiedono all’assessore regionale Razza l’immediato ed urgente invio di un Commissario ad acta con il compito di realizzare, in tempi strettissimi, quanto disposto in sede assessoriale in merito alla proroga temporanea dell’attività del Centro Nemo Sud di Messina fino al definitivo trasferimento presso l’IRCCS di Messina”.

Il capogruppo al Senato di Italia Viva, Davide Faraone, ha bollato come folle la decisione del Policlinico, annunciando che presenterà un’apposita interrogazione al Senato: “Sono a fianco di NeMo Sud – afferma Faraone – conosco molto bene le professionalità e il lavoro delicato che svolgono su ogni assistito. Quello che si sta consumando è una follia che deve trovare immediata soluzione, ci sono oltre 5000 persone che non possono rinunciare alle cure e alle terapie assistenziali, significherebbe consegnarli ad una qualità di vita non adeguata dopo anni di percorso. Presenterò immediatamente al Senato un’interrogazione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il deputato regionale in quota 5 Stelle Antonio De Luca, il quale, in un’apposita interrogazione, non risparmia critiche all’esecutivo regionale, accusato di essere intervenuto troppo in ritardo: “Il Nemo Sud adesso chiuderà i battenti e i responsabili hanno un nome ed un cognome: Nello Musumeci e Ruggero Razza. Se si fossero mossi per tempo, anche accelerando sul trasferimento del Nemo al Neurolesi, probabilmente oggi non saremmo arrivati a questo triste epilogo. Anche il Rettore ed il Commissario straordinario del Policlinico dimostrano scarsa sensibilità, perché un atteggiamento diverso da parte loro avrebbe potuto salvare il Nemo Sud, di cui il Magnifico Salvatore Cuzzocrea diceva, non molto tempo fa, di andare fiero”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta