Caos cantieri in autostrada, Assoutenti lancia class action

redme

Caos cantieri in autostrada, Assoutenti lancia class action

redme |
lunedì 28 Giugno 2021 - 14:56

Ancora un weekend di passione per gli automobilisti che hanno attraversato le autostrade per raggiungere le località di villeggiatura e le principali località balneari della Sicilia. Molteplici sono stati i disagi ed i rallentamenti che, specie sulla A18 Messina-Catania, hanno creato chilometri di code lungo la rete imprigionando gli automobilisti e provocando ingenti ritardi.

Una situazione che, per Assoutenti, è divenuta insostenibile, e porta oggi l’associazione a presentare un’istanza al ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, all’Autorità di regolazione dei trasporti, alle Commissioni Trasporti di Camera e Senato e a tutti i partiti politici italiani, affinché si introducano indennizzi automatici in tutti i casi in cui gli automobilisti subiscono ritardi a causa delle code in autostrada.

“Chiediamo al Mims ed a tutte le istituzioni competenti di studiare un ‘indennizzo traffico’al pari di quanto avviene già da anni con treni e aerei – spiega il presidente Furio Truzzi – Oggi se un treno o un aereo arriva a destinazione con eccessivo ritardo, ai passeggeri spetta un risarcimento in denaro regolato dalle norme nazionali e comunitarie. Non esiste alcun motivo per cui lo stesso meccanismo non debba essere adottato nel settore autostradale, dal momento che gli utenti pagano salati pedaggi per attraversare la rete, subendo spesso ritardi intollerabili che creano un evidente danno morale e materiale.

In vista delle partenze estive degli italiani abbiamo chiesto al Mims, all’Autorità dei Trasporti e alle Commissioni parlamentari un incontro urgente per definire la possibilità di introdurre una compensazione pecuniaria anche in favore di quegli utenti che subiscono disagi sulle autostrade italiane, indennizzo che dovrà essere automatico, proporzionato ai ritardi subiti e a carico delle società concessionarie”.

Intanto Assoutenti ricorda agli automobilisti coinvolti nei disagi dell’ultimo weekend la possibilità di aderire alla class action lanciata dall’associazione e finalizzata a far ottenere loro la restituzione delle maggiori somme pagate a causa della mancata riduzione dei pedaggi da parte di Aspi, nonché un indennizzo per il danno subito a causa del “furto” di tempo dovuto alla mala-gestione dei cantieri.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta