Comitato Salviamo Galati Marina: “Pronti ad incatenarci sugli scogli”

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Comitato Salviamo Galati Marina: “Pronti ad incatenarci sugli scogli”

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domenica 27 Giugno 2021 - 16:11

E’ l’ultima chiamata, poi il tono della protesta si potrebbe alzare con i rappresentanti del Comitato “Salviamo Galati Marina” intenzionati ad incatenarsi simbolicamente sugli scogli.

Pastoie burocratiche continuano a bloccare gli interventi per eliminare quella barriera di massi, una sorta di muraglia cinese, che ormai da tempo impedisce l’accesso al mare.

L’incontro – organizzato dal Comitato e dalla combattiva Giulia Ingegneri – è stato organizzato in uno dei tanti giardini devastati dai marosi che qualche centinaio di metri più avanti hanno divorato anche parte del campo di Galati.

Ormai tutti aspettano la fatidica data del 16 luglio, l’ultimo termine comunicato dalla Regione siciliana, che dovrà esprimersi sul progetto definitivo prima di dare il via libera ai mezzi meccanici. Considerate le promesse e le premesse non si respira aria di ottimismo, tanto che ieri sera si è già pensato ad una serie di iniziative di protesta per cercare di sbloccare l’impasse.

“E’ arrivato il momento di toccare la sensibilità di tutti – ha gridato Giulia Ingegneri – senza alzare la voce non si ottiene nulla e finora siamo stati solo illusi da una burocrazia che ci ha resi vittime. Non abbiamo più fiducia e superato il 16 luglio saremo pronti a gesti eclatanti come incatenarsi a quelli scogli che sono purtroppo il simbolo di questo villaggio. Non ho più risposte neanche dai dirigenti dell’impresa aggiudicataria dei lavori, la Virtruvio, che prima almeno rispondevano al telefono, forse adesso non sanno più cosa dirci…”

Grandi assenti le autorità politiche locali, dal sindaco De Luca ai rappresentanti di quartiere.

Tonino Demana

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