Vertenza Nemo Sud, Uil e Uil Fpl chiedono incontro con Musumeci

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Vertenza Nemo Sud, Uil e Uil Fpl chiedono incontro con Musumeci

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sabato 26 Giugno 2021 - 11:46

Non si fermano i tentativi per salvare il Centro Nemo Sud, la struttura sanitaria che da anni, con i suoi 55 dipendenti, offre assistenza sanitaria ad oltre 5000 persone affette da malattie neuro-muscolari e che dal 30 giugno rischia la chiusura per il mancato rinnovo di un’apposita convenzione. Prima la petizione online, che nell’arco di appena 3 giorni ha raggiunto la ragguardevole quota di circa 10 mila firme, poi la partecipatissima manifestazione che si è tenuta ieri, adesso la disperata richiesta di un incontro urgente, da parte della Uil e Uil Fpl, con il presidente della Regione in persona, Nello Musumeci.

“Gentile Presidente, gentile Assessore, – inizia la lettera a firma di Ivan Tripodi e Pippo Calapai, rispettivamente segretari generali della Uil e Uil Fpl di Messina – come noto il prossimo 30 giugno scadrà la convenzione tra il Centro Nemo Sud di Messina, l’importante struttura sanitaria che si occupa di malattie neuro-muscolari (SLA, SMA, distrofie muscolari, ecc.) che da oltre 8 anni offre assistenza a migliaia di pazienti provenienti da tutta la Sicilia e dalla Calabria e occupa 55 lavoratori, e l’A.O.U. “G. Martino” di Messina.

“L’ipotetica chiusura del Centro Nemo rappresenterebbe una sciagura sociale e sanitaria poiché i pazienti provenienti dall’intera Sicilia e dalla Calabria, soggetti particolarmente fragili, non potranno più ricevere le terapie e le cure prescritte e i lavoratori perderanno il posto di lavoro.

“Una petizione online per “salvare il Centro Nemo” ha già raggiunto, in meno di 3 giorni dal suo lancio, circa 10.000 firme. Inoltre, ieri si è tenuta a Messina una partecipatissima manifestazione durante la quale è emersa la necessità di interloquire formalmente con la massima Istituzione regionale per affrontare la grave problematica.

“Pertanto, al fine di scongiurare la chiusura del Centro Nemo con le nefaste conseguenze sociali e sanitarie che ne deriverebbero, la scrivente organizzazione sindacale chiede alle signorie loro un urgente incontro per affrontare e portare a soluzione la vertenza del Centro Nemo di Messina”.

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