Uil: “Il Centro Nemo Sud non si tocca, no alla chiusura”

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Uil: “Il Centro Nemo Sud non si tocca, no alla chiusura”

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venerdì 30 Aprile 2021 - 09:37

Il 30 giugno il Centro Nemo Sud del Policlinico universitario di Messina, che con i suoi 55 lavoratori garantisce prestazioni essenziali a circa 5.000 pazienti affetti da patologie gravi, quali la SLA, potrebbe chiudere. Una decisione che avrà delle ovvie ricadute sotto il profilo occupazionale, ma anche per gli assistiti, che si vedranno privati di un servizio fondamentale. Uil e Uil Fpl scenderanno in campo per avviare tutte le iniziative finalizzate a difendere il diritto alla salute di soggetti particolarmente fragili e per salvaguardare i livelli occupazionali: “Il Centro Nemo Sud non si tocca”, hanno affermato Pippo Calapai e Ivan Tripodi, rispettivamente segretari della Uil Fpl e della Uil Messina, in una lettera aperta indirizzata al rettore Salvatore Cuzzocrea.

“La Uil e la Uil Fpl di Messina esprimono profondo stupore in merito all’assenza del Magnifico Rettore dell’Università di Messina e del Commissario Straordinario dell’A.O.U. Policlinico di Messina, – si legge nella lettera aperta – i quali inspiegabilmente hanno disertato la riunione del Collegio dei fondatori dell’ente gestore del Centro Clinico Nemo Sud convocato, qualche giorno fa, per discutere e superare le gravi criticità in atto esistenti con lo scopo di rasserenare le migliaia di famiglie dei pazienti fruitori delle importanti prestazione specialistiche erogate dal Centro Nemo Sud e contestualmente di rassicurare i 55 lavoratori che da molti anni stanno svolgendo con grandissima professionalità la loro attività in tale importante struttura sanitaria.

“Ciò premesso, rammentiamo che in data 26 aprile le abbiamo inviato specifica PEC per chiedere un urgente incontro allo scopo di individuare la giusta soluzione finalizzata al mantenimento in vita del Centro Nemo Sud. Purtroppo, a tutt’oggi la nostra nota è ancora priva di riscontro. Pertanto, si coglie l’occasione per reiterare, ancora una volta, la richiesta di un urgente incontro che auspichiamo possa realizzarsi nel più breve tempo possibile”.

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