Nuove assunzioni in Atm, ma non per gli over 30

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Nuove assunzioni in Atm, ma non per gli over 30

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mercoledì 21 Aprile 2021 - 10:11

Al via con le nuove assunzioni in Atm. L’azienda, infatti, ha deciso di incrementare il numero di autisti con contratto di apprendistato da 30 a 50. Decisione che, però, non è stata esente da critiche: vista la tipologia di contratto, le nuove unità dovranno essere selezionate dalla graduatoria del bando destinato agli under 30. Tuttavia, nei mesi scorsi l’azienda aveva aperto un ulteriore bando per l’eventuale assunzione di 60 autisti senza alcun vincolo di età, assunzioni che però non sono state ancora realizzate.

Non è chiaro il motivo di tale scelta, anche se alcuni la riconducono alla volontà dell’azienda di contenere i costi legati all’assunzione di giovani con contratto di apprendistato. Al riguardo, tanto le organizzazioni sindacali, quanto i politici, hanno chiesto all’azienda di fare maggiore chiarezza su quanto accaduto, e di spiegare perché non siano state realizzate le 60 assunzioni previste dall’altro bando.

Filt Cgil e Uiltrasporti: “Servono garanzie per gli over 30”. “Filt Cgil e Uiltrasporti, ad esempio, hanno scritto Atm Spa, chiedendole garanzie con riferimento al reclutamento dei 60 autisti senza vincolo di età: “Fermo restando che siamo assolutamente favorevoli alle assunzioni di giovani leve che già stanno dando ottimi risultati all’azienda – dichiarano i sindacati – chiediamo garanzie circa l’immediato completamento anche del secondo bando espletato e relativo al reclutamento di 60 autisti senza vincolo di età che risulta di fatto congelato da mesi”.

“Ove in fase covid siano sussistite motivazioni che hanno reso più complesso espletare le selezioni per questo secondo bando – concludono i sindacati – risulta che oggi ci siano tutte le condizioni per procedere anche a queste assunzioni. In ogni caso, ove l’azienda intenda scorrere la graduatoria delle assunzioni di apprendisti, va salvaguardato da subito il diritto di questi lavoratori a completare il percorso di inserimento occupazionale intrapreso e condiviso dall’azienda”.

Gioveni: “Decisione ingiustificabile”. Il consigliere comunale Libero Gioveni si è mosso invece per le vie istituzionali, portanto all’attenzione del management di Atm Spa questa vicenda tramite un’interrogazione scritta: “Il disappunto non nasce certamente dall’assunzione in sé di questi ragazzi che al pari di altri ambiscono legittimamente ad una posizione lavorativa, – spiega Gioveni – ma dal ‘modus operandi’ di questa azienda che, come è noto, collateralmente al bando dei 30 autisti ne aveva pubblicato un altro aperto agli over 30 per formare un bacino o una graduatoria di 60 autisti da cui attingere in caso di necessità!”.

“Si ritiene di poter asserire – conclude il consigliere comunale – che l’unica motivazione che potrebbe essere ascrivibile al provvedimento non può che essere quella di un risparmio economico legato agli sgravi fiscali che l’azienda può ottenere attraverso il contratto professionalizzante, ma che, al netto del fatto che l’obiettivo era stato contenuto e previsto solo con i primi 30 operatori di esercizio, non può essere più giustificabile una volta che si era proceduto ad emanare il secondo avviso!”.

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