Bonifica della Zona Falcata, M5S: “Finalmente il via alla riqualificazione”

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Bonifica della Zona Falcata, M5S: “Finalmente il via alla riqualificazione”

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sabato 17 Aprile 2021 - 16:24

“L’accordo fra l’Autorità di sistema portuale dello Stretto e Sogesid rappresenta un ulteriore tassello del percorso virtuoso che consentirà alla città di riappropriarsi dei suoi beni, della sua storia e della sua identità: dopo decenni di immobilismo e parole al vento, finalmente assistiamo a dei fatti concreti”: così i portavoce nazionali e regionali del M5s Francesco D’Uva, Grazia D’Angelo, Valentina Zafarana, Antonio De Luca commentano la stipula della convenzione che porterà alla caratterizzazione ambientale di tre aree della Zona Falcata e all’aggiornamento del relativo Piano: “Un passaggio necessario e propedeutico alla bonifica e messa in sicurezza della Falce, nell’ottica di una successiva riqualificazione, già progettata nero su bianco dal presidente Mega – spiegano – ringraziando la sottosegretaria Barbara Floridia per l’importantissimo lavoro svolto.

Proprio come l’area della Fiera, la Zona Falcata è un’area nevralgica per lo sviluppo economico e turistico di Messina, che può e deve sfruttare la sua posizione nevralgica al centro del Mediterraneo puntando innanzitutto sul proprio affaccio a mare: chilometri e chilometri di costa che devono tornare a essere vivi, propulsivi e produttivi, per restituire non solo il decoro a lungo negato, ma anche le tante opportunità lavorative e imprenditoriali per troppo tempo gettate al vento.

Grazie all’Autorità di sistema portuale, che il M5s ha fortemente voluto, scongiurando l’accorpamento con Gioia Tauro, è stato possibile avviare un progetto complessivo di rifunzionalizzazione che riguarda tutto il lungomare cittadino, dal Baby Park alla Rada San Francesco: un atto dovuto nei confronti dei messinesi, che saranno coinvolti attivamente nel processo di riqualificazione di specifiche aree».

«Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di fare un sopralluogo insieme ai tecnici dell’Autorità di Sistema Portuale nella zona Falcata e, in particolare, della Real Cittadella. Si tratta di aree rimaste a lungo interdette alla cittadinanza che adesso verranno riqualificate e riconsegnate ai messinesi, così come sta accadendo per l’ex Fiera. Questo non può che confermare, ancora una volta, l’efficacia di esser riusciti a creare un’AdSP ad hoc per lo Stretto di Messina e le sue specificità”.

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