Emergenza rifiuti alle porte in mezza Sicilia. Cantarella (Lega): “Termovalorizzatori unica soluzione”

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Emergenza rifiuti alle porte in mezza Sicilia. Cantarella (Lega): “Termovalorizzatori unica soluzione”

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lunedì 05 Aprile 2021 - 12:23

Tre settimane e poi sarà emergenza rifiuti con i comuni di mezza Sicilia che non sapranno più dove conferire la spazzatura, per molte nazioni una “risorsa”, per altre una disgrazia…

A fine mese, la discarica Grotte San Giorgio, in territorio comunale di Lentini, chiuderà i cancelli a centinaia di autocompattatori, tra cui quelli provenienti da Messina e provincia. Facile ipotizzare il caos.

L’assessore all’Ambiente del Comune di Catania, il leghista Fabio Cantarella, lancia l’allarme su quel che succederà a partire dai primi giorni di maggio. La chiusura dell’impianto, di proprietà della Sicula trasporti, potrebbe avere conseguenze devastanti a livello organizzativo, logistico ed economico.

“La discarica di Lentini ha abbancato per anni rifiuti provenienti da mezza Sicilia – precisa Cantarella -. La sua chiusura significa innanzitutto che dobbiamo trovare un’alternativa; l’unico scenario è quello di portare i rifiuti all’estero o in Emilia Romagna con costi che sarebbero più che triplicati. Si tratta comunque di una soluzione improponibile, che rischia di mandare i comuni a gambe all’aria e far saltare i bilanci. In questo senso, gli amministratori coinvolti hanno scritto alla Regione siciliana, chiedendo di farsi carico delle spese ulteriori. Scontiamo decenni di inerzia in materia di impianti per la gestione dei rifiuti.

Oggi, se la Sicilia avesse avuto due termovalorizzatori, avrebbe risolto i problemi anche in questo campo – ribadisce l’esponente del Carroccio – scontiamo una cattiva informazione; i termovalorizzatori sono ad emissione zero, producono energia e consentono di abbattere i costi in modo deciso”.

Tonino Demana

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