Feste pasquali in zona rossa, Messina deserta. Tutte le norme

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Feste pasquali in zona rossa, Messina deserta. Tutte le norme

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domenica 04 Aprile 2021 - 06:40

Da oggi e fino a Pasquetta compresa, l’Italia è in zona rossa, esattamente come a Natale. A differenza della settimana scorsa – che per la verità era arancione – non si sono registrati i temuti assembramenti. Merito anche di un maggior controllo del territorio e di normative più stringenti con multe da 400 euro fino a 3mila euro. Risultato? Città deserta da nord a sud, la foto scattata nel pomeriggio sul lungomare di Santa Margherita è l’immagine più eloquente.

Ecco le norme nei giorni di feste pasquali.

ATTIVITÀ MOTORIA E SPORT. Non si può circolare neanche all’interno del proprio Comune. E’ invece sempre possibile svolgere attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione, e attività sportiva all’aperto in forma individuale.

ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione con consumazione sul posto (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale.
Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Per i bar e per le attività che vendono solo bevande l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18.
Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali e nei porti con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Un chiarimento va reso con riferimento ai panifici. Così come avevamo già chiarito nello scorso mese di gennaio 2021 – in occasione della zona rossa del Comune di Messina – i panifici che vendono il pane ed i prodotti da forno, potranno restare aperti senza limitazione (nel rispetto degli orari osservati normalmente).
I panifici che, oltre ai prodotti da forno, vendano anche prodotti della ristorazione, potranno fare la vendita con asporto fino alle ore 22 e la consegna a domicilio senza limiti di orario.
SERVIZI ALLA PERSONA. Sono sospese le attività inerenti servizi alla persona. Restano consentite le attività che svolgono servizi alla persona elencati nell’allegato 24 del DPCM 3 marzo 2021 (parrucchiere, barbiere, lavanderie e agenzie di pompe funebri)”.

VISITE A PARENTI E AMICI. Nonostante in generale sia vietato nelle zone rosse, nel fine settimana è consentito andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi).

SECONDE CASE. E’ possibile raggiungere le seconde case, a patto che non ci siano però ordinanze dei presidenti di Regione che impongono regole più restrittive: Campania, Puglia e Liguria hanno posto il divieto di accesso alle seconde case per residenti e non residenti. Per quest’ultima ‘categoria’ il divieto è imposto anche in Piemonte, Valle d’Aosta, Alto Adige, Trentino, Toscana, Marche, Calabria e Sardegna. E nell’Isola – così come in Sicilia – si entra solo con tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo.

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