Asu, via libera alla stabilizzazione di 4600 precari

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Asu, via libera alla stabilizzazione di 4600 precari

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giovedì 04 Marzo 2021 - 10:23

È stata scritta un’altra pagina per chiudere il capitolo precarietà degli Asu, i lavoratori che svolgono attività socialmente utili. Il governo regionale, d’intesa con la commissione Bilancio dell’Ars, si è espresso a favore della stabilizzazione di quasi 4.600 lavoratori Asu, 1.600 dei quali nella sola provincia di Messina, stanziando a tal fine altri 15 milioni di euro, che si sommano ai 37 milioni e mezzo attualmente impegnati dalla Regione.

“La stabilizzazione di tale risorsa umana, impegnata nei Comuni, nelle Aziende sanitarie provinciali e nelle Camere di Commercio dell’Isola – commentano gli assessori al Lavoro Antonio Scavone, alle Autonomie locali Marco Zambuto e all’Economia Gaetano Armao – non comporta aumenti di spesa e restituisce dignità a migliaia di famiglie siciliane”.

“Il voto di oggi – ha dichiarato il governatore regionale Nello Musumeci – costituisce un’ulteriore, importante tappa nel processo di fuoriuscita dal precariato di migliaia di lavoratori per troppo tempo rimasti pegno umano della peggiore politica”.

I sindacati avevano annunciato per questa mattina un sit in dei lavoratori Asu in piazza del Parlamento a Palermo per chiedere la stabilizzazione: “Dopo che l’articolo 57 della Finanziaria è stato riscritto dalla V commissione Lavoro, che ha recepito le richieste di emendamenti dei sindacati, occorre adesso che la II commissione Bilancio e i parlamentari dell’Ars pongano la massima attenzione affinché le risorse per la storicizzazione della spesa siano corredate degli atti necessari a scongiurare una probabile impugnativa da parte dello Stato”, hanno spiegato i sindacati.

Lo Giudice (Sicilia Vera): “Puntiamo a chiudere una pagina vergognosa del precariato”. “Oggi finalmente proviamo a chiudere una delle pagine più vergognose del precariato siciliano – dichiara il deputato all’Ars di Sicilia Vera, Danilo Lo Giudice – Questo risultato è frutto di un lavoro incessante iniziato già lo scorso anno e che consentirà finalmente un futuro certo e dignitoso a migliaia di lavoratori e alle lor famiglie”.

Laccoto (Italia Viva): “Importante passaggio verso la stabilizzazione”. “La Commissione è riuscita a reperire queste risorse nelle pieghe del bilancio dopo un lavoro lungo diverse ore – commenta parlamentare regionale di Italia Viva Giuseppe Laccoto – Non sono somme sufficienti a sancire la stabilizzazione con un monte ore minimo di 18 ore, ma rappresentano comunque un passaggio fondamentale, significativo della volontà politica di chiudere la stagione del precariato per migliaia di persone che hanno prestato loro opera nelle Pubbliche Amministrazioni siciliane rendendo servizi anche indispensabili ma, al tempo stesso, senza nessuna garanzia dal punto di vista della tutela previdenziale”.

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