L’apoteosi del nulla… Di Pericle

Redazione

L’apoteosi del nulla… Di Pericle

domenica 21 Febbraio 2021 - 06:59

“Meglio tardi che mai o sbagliare è umano, perseverare è diabolico”: detti popolari pieni di saggezza. Ci sono voluti due anni e mezzo perchè il MoVimento del nulla disvelasse anche ai sostenitori più ciechi la pochezza su cui poggiava. Eppure, ancora oggi, la iattanza che i suoi esponenti manifestano lascia perplessi. Storici e sociologi, ma soprattutto psichiatri avranno materiale per scrivere enciclopedie: spiegare, come l’essenza stessa dell’incompetenza, abbia potuto turlupinare il 33% degli elettori alle elezioni politiche del 2018.
Indipendentemente dalle simpatie politiche, è doveroso chiedersi: è possibile affidare i dicasteri del lavoro, sviluppo economico e la politica estera ad un personaggio senza alcuna esperienza lavorativa e privo financo di basilari conoscenze geografiche?Possono giustificare ciò solo coloro, che non hanno mai lavorato o ritengono che la scuola dell’obbligo (la terza media), possa essere sufficiente per governare un mondo globalizzato. Per questi Twitter e Facebook sostituiscono Platone, mentre il reddito di cittadinanza è il sale dello sviluppo economico e sociale. Il diritto è stato sostituito dal giustizialismo, l’insegnamento dai banchi a rotelle, lo sviluppo industriale da niet pseudoideologici assurdi e privi di supporto. E sebbene i due governi a maggioranza pentastellata, abbiano svelato inconsistenza culturale, politica e gestionale, i figli dell’Elevato manifestano intolleranza e disgusto verso le altre forze politiche che sostengono il governo Draghi. Si sentono superiori, marziani, puri… giganti.
In realtà sono gnomi e lillipuziani, personaggetti da operetta. L’implosione in atto certifica la loro essenza: il nulla. Diceva Andreotti “il potere logora chi non ce l’ha”, infatti pur di governare si sono inventati prima contratti e alleanze con i barbari (la Lega) e con il partito di Bibbiano (Pd), oggi con il banchiere del diavolo (Draghi). Sigillatori non divulsori di scatolette di tonno. Incapaci e voltagabbana. Il nulla, tuttavia, sembra pandemico: il PD li vuole sposare. L’Intergruppo appena nato costituisce la prova che il nulla ha prodotto varianti verso cui la politica non sembra produrre anticorpi. È grave.
La speranza, però, ci deve sostenere: un uomo competente, pragmatico, esperto e apprezzato in tutto il mondo per le sue qualità, ci farà uscire dal Medioevo nel quale la decrescita felice e l’idiozia semantica e ontologica del dittico “uno vale uno” ci aveva relegato. L’apoteosi del nulla resterà negli annali come monito.

Pericle