Mercati chiusi, gli esercenti non ci stanno: "Ci paghi il sindaco De Luca"

Redazione

Mercati chiusi, gli esercenti non ci stanno: "Ci paghi il sindaco De Luca"

lunedì 18 Gennaio 2021 - 14:50

Due settimane di chiusura e chi dà i soldi per campare? Il sindaco”. Se lo chiede Meluccio Soffli, portavoce dei cinquanta commercianti del mercato all’aperto Sant’Orsola, dopo la decisione del sindaco di chiudere tutti i mercati cittadini. L’ordinanza di sabato è stata corretta e solo ieri il sindaco ha “concesso” la possibilità di smaltire per due giorni la merce in magazzino.

Questa mattina siamo andati al mercato di viale Giostra, dove gli esercenti sono sul piede di guerra ritenendo ingiusta una decisione che penalizza i mercatali a vantaggio dei supermercati della grande distribuzione. Se la gente non può andare al mercato dove andrà a fare la spesa? “Al supermercato – taglia corto un arrabbiato Soffli -, non accettiamo questa decisione del sindaco che dall’oggi al domani ha deciso di chiudere tutto. Siamo nelle mani di nessuno, non è vero che sono stati elevati verbali perché gli esercenti non indossavano la mascherina, tutto falso, solo bugie”.

La situazione epidemilogica in città è grave ma non giustifica la scelta dei “due pesi e due misure” adottata dal sindaco Cateno De Luca, non si capisce sulla base di quali pareri tecnici. Il Covid ci sarebbe nei mercati, ma nei supermercati come d’incanto scompare. L’ordinanza di De Luca non prevede alcuna restrizione per la grande distribuzione che potrà fare “affari d’oro” grazie all’ordinanza sindacale.

Il sindaco, ieri, si è molto adirato nei confronti del nostro giornale ed ha annunciato di presentare una querela perché si sentirebbe diffamato. Premesso che avrebbe avuto un diritto sancito dalla legge e che prevede la possibilità di replicare o rettificare informazioni giornalistiche, il sindaco ha preferito affidarsi in prima istanza al Tribunale di Fb. Ieri, all’ora di pranzo, Cateno De Luca ha condiviso la foto del nostro giornale urlandoci “sciacalli”.

De Luca che faccia pure la querela, ma non accettiamo le intimidazioni che ha inteso rivolgerci. L’occasione potrebbe essere propizia per ulteriori accertamenti da parte della magistratura.

A proposito, signor sindaco vuole dirci fino ad oggi con la “Family-card” quanti soldi (si parla di milioni di euro, vero?), sono stati pagati o saranno pagati alle grandi catene convenzionate col Comune per la “Family-card?

E, da ultimo, vuole essere così gentile da rendicontare pubblicamente come sono state impiegate le donazioni dei messinesi alla Protezione civile, visto che ad oggi non risulta da nessuna parte come avete utilizzato questi fondi?

D.G.