Commercio, l'inquietante silenzio delle associazioni di categoria…

Redazione

Commercio, l'inquietante silenzio delle associazioni di categoria…

martedì 12 Gennaio 2021 - 10:23

Il sindaco Cateno De Luca ha avuto la capacità di silenziare i rappresentanti delle categorie produttive. Nessuno, a parte Alberto Palella (Confesercenti), ha reagito pubblicamente alla decisione di  spingere l’economia messinese verso il baratro con la dichiarazione della “Zona rossa”.

Che fine ha fatto anche il “pasionario” Lino Santoro della PmiSicilia, messo a tacere dal sindaco Cateno De Luca? E che dire del presidente di Confecommercio, Carmelo Picciotto, oggi diventato una sorta di assessore ombra e consigliere dell’assessore Dafne Musolino? Di Alessandro Allegra, rappresentante di Confartigianato, c’è poco da dire perché ancora non è chiara la sua posizione. Alla comitiva s’è aggiunto recentemente Danny Anna, rappresentante di un’associazione di commercianti del centro storico, anche lui non pervenuto: un leone che si fa pecorella quando incontra il sindaco De Luca. Da che parte stanno i rappresentanti delle categorie produttive? E soprattutto chi rappresentano? La chiusura imposta dei negozi certamente conferirà un colpo mortale alla già debole economia messinese che fonda la propria “ricchezza” (oggi povertà), proprio sui negozi.

Com’è possibile che i rappresentanti delle categorie produttive abbiano firmato senza opporre alcuna resistenza un verbale d’intenti che conferisce al sindaco il mandato a chiudere i negozi? Intanto, in tutta Italia sta nascendo il movimento “IoApro”, una iniziativa spontanea che incita alla disobbedienza civile. La stessa che il sindaco De Luca, appena due mesi addietro, aveva invocato per andare contro le chiusure imposte da Musumeci, nel corso di quella “penosa” manifestazione di protesta dei commercianti. Manifestazione che è diventato il proscenio per il sindaco De Luca, il quale s’è preso gli applausi della piazza…

Ecco, i rappresentanti delle organizzazioni di categoria dicano da che parte stanno. Nota a margine per il presidente della Camera di Commercio, Ivo Blandina: c’è da chiedersi se sa di essere il massimo rappresentante delle categorie produttive perché fino ad oggi non risulta abbia speso una sola parola. Per non parlare del Consiglio camerale, se la batte con quello comunale. Inesistente!

Questa è comunque Messina e nessuno si lamenti…

Davide Gambale