L’emergenza sanitaria non ferma i botti di Capodanno. Cani e gatti sono terrorizzati dai petardi fatti esplodere in strada, ma anche da balconi, terrazze e da ogni luogo possibile in questa folle mania di salutare l’anno utilizzando botti e artifizi pirotecnici.
Non è raro che gli animali, impauriti, scappino dai giardini e cortili perdendosi o finendo addirittura investiti. Animali più anziani o cardiopatici possono morire anche d’infarto. E anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto.
L’Organizzazione internazionale protezione animali ricorda che chi decidesse di scendere in strada per sparare o assistere ai fuochi d’artificio violerebbe le regole sul coprifuoco ed il divieto agli spostamenti nei giorni festivi e prefestivi dettato dal Dpcm del 3 dicembre 2020.
Alcuni Comuni italiani (Palermo, Bari e Treviso) hanno già emesso ordinanze per vietare l’utilizzo di petardi nella notte di San Silvestro.
IL DECALOGO OIPA
- Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi
- Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli
- Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga
- Teniamo alto il volume di radio o televisione chiudendo le finestre e le persiane
- Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato
- Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura
- Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto
- Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico
- Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontano dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi (solo se possibile, nel rispetto delle previsioni del Dpcm del 3 dicembre 2020)
- Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici
Il decalogo è stato stilato per evitare che l’ultimo giorno dell’anno si trasformi in tragedia per gli animali affinché l’inizio del nuovo anno possa essere di gioia per tutti e non motivo di terrore ed angoscia.
Tonino Demana