Dino Bramanti è per sempre… Come il diamante?

Redazione

Dino Bramanti è per sempre… Come il diamante?

mercoledì 30 Dicembre 2020 - 06:51

Il titolo evoca lo slogan di un celebre spot pubblicitario della “De Beers”, sbarcato in Italia con l’avvento delle tv commerciali. “I Love You… Irccs“, Dino Bramanti deve avere giurato amore eterno alla sua creatura se è vero com’è vero che ha dato la disponibilità per proseguire il suo cammino alla direzione scientifica dell’Istituto di Ricerca (da lui creato, occorre dirlo fino alla noia), ben oltre la scadenza naturale del suo incarico (maggio 2021). E come se non bastasse, a titolo gratuito. Non si tratta di generosità, ma lo prevede la legge.

La nota di Vincenzo Barone direttore generale dell’Irccs-Neurolesi, scritta di suo pugno alla vigilia di Natale, sta facendo il giro dei telefonini negli ambienti sanitari messinesi. A Casazza c’è che se la ride perché Barone che chiede all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, di intervenire a Roma affinché venga concessa a Dino Bramanti la proroga di un ann0, è lo stesso che meno di dodici mesi addietro chiedeva lumi al ministro Speranza riguardo la posizione dello stesso direttore scientifico andato in pensione dall’Università e quindi, potenzialmente, non più legittimato a ricoprire il ruolo di direttore scientifico dell’Irccs-Neurolesi.

Ma in un anno di acqua sotto i ponti ne deve essere passata e avrà certamente spazzato via il desiderio della conoscenza dello stesso Barone. Il direttore generale dell’Irccs ha scritto una missiva strappalacrime, indirizzandola all’assessore Razza, il quale ripensando alla vicenda di “AppSiciliaSicura” avrà passato il Natale sciupando fazzoletti di carta. Fatto sta che Barone, l’uomo che non stava troppo simpatico ad Antonio Candela, ras della Sanità siciliana finito agli arresti per mazzette, oggi ha cambiato registro e si è “prostrato” a Razza affinché si faccia “promoter” della prorogabilità dell’incarico di Bramanti presso il Ministero della Salute.

Non è dato sapere se l’assessore alla Salute lo farà, ma sta di fatto che la “clamorosa” richiesta sta alimentando una ridda di voci negli ambienti della sanità messinese, dove esimi professionisti si chiedono se Dino Bramanti sia veramente come un diamante… “Per sempre”.