Nella giornata di Natale aria gelida dal Polo Nord si tufferà in Italia entrando dalla “porta della bora” con raffiche fino a 100 km orari.
Le condizioni del tempo tenderanno a peggiorare, dapprima al Nordest, poi più marcatamente al Centro. Il sito IlMeteo.it segnala che nel corso del venerdì di Natale, venti gelidi di bora e grecale con tempeste di pioggia e nevicate dall’Emilia Romagna scenderanno a macchia di leopardo verso il Centro e quindi su Campania, Calabria e Sicilia.
Complice il calo repentino delle temperature la neve scenderà a quote via via più basse e fino in collina o prossime alla pianura in Emilia Romagna e sopra i 400 metri al Centro.
Le temperature subiranno un tracollo tra Natale e Santo Stefano coi termometri che crolleranno anche di 12 gradi rispetto a questi giorni. Sabato e domenica il maltempo si porterà verso Sud con precipitazioni intense su Marche, Abruzzo e sulle regioni meridionali. Neve copiosa e sotto forma di bufere infurierà su tutti gli Appennini a quote collinari.
Al Nord il tempo sarà già migliorato con tanto sole, ma clima glaciale. Inoltre lunedì 28 giungerà di gran carriera una perturbazione atlantica che, stante le basse temperature, farà nevicare copiosamente al Nordovest fino in pianura (Torino e Milano sotto 5-10 centimetri di neve), ma attiverà anche fortissimi venti di scirocco su tutti i mari.