Class action, Unc: "I vertici di Amam chiedano scusa ai cittadini"

redme

Class action, Unc: "I vertici di Amam chiedano scusa ai cittadini"

redme |
mercoledì 16 Dicembre 2020 - 15:08

“Le caselle di posta dell’Unione nazionale consumatori di Messina sono subissate di mail di cittadini che chiedono le modalità per aderire alla class action per i disservizi idrici del 2015”: lo rileva l’avv. Mario Intilisano, presidente del Comitato Unc di Messina.

“Il grande interesse suscitato in poche ore è chiaro segno dei disagi causati dall’Amam che sono evidentemente ancora molto vivi a distanza di cinque anni dall’interruzione idrica. Ricordo ancora anziani in fila avanti alle autobotti con pesanti bidoni per potere attendere alle normali attività domestiche.

Nella conferenza stampa di venerdì 18 saranno fornite le informazioni necessarie per adesione. Non posso che esprimere disappunto però per le dichiarazioni del presidente di Amam. Avrebbe fatto meglio a chiedere scusa per quanto accaduto e ad indagare sui responsabili all’interno di Amam che non hanno reso possibile l’interscambio delle fonti. Affermare che alla fine pagheranno sempre i cittadini – spiega il legale – è espressione di una visione medievale in cui il Re pensa di avere sempre ragione e scarica tutto sui sudditi. Però siamo nel 2020 e nel 1948 la Costituzione ha affermato il principio del buon andamento riaffermato  la responsabilità erariale per i danni causati”.