Faro "zona rossa", a S. Margherita gara di motocross: De Luca e le sue contraddizioni

Redazione

Faro "zona rossa", a S. Margherita gara di motocross: De Luca e le sue contraddizioni

domenica 15 Novembre 2020 - 15:55

Una città due sistemi. Non siamo a Hong Kong dove il partito-stato cinese impone la sua legge liberticida, ma nella comunissima Messina. Il sindaco Cateno De Luca aveva ordinato il “coprifuoco” al Faro dichiarandola “zona rossa” per via dell’emergenza sanitaria e visti gli assembramenti della scorsa settimana, ma allo stesso tempo non ha fatto nulla per impedire che all’altro capo della città si svolgesse una gara di motocross, tenutasi regolarmente (o quasi), a Santa Margherita.

Le condizioni di sicurezza non c’erano – come si evince dalla foto postata su Fb dall’ex maresciallo dei vigili urbani Biagio Santagati -, come dimostra l’immagine fotografica che documenta un autentico assembramento di cittadini affacciati sul lungomare per assistere la competizione sportiva.

L’immagine “sbugiuarda” lo stesso assessore Massimiliano Minutoli, il quale magnificava il suo operato nella qualità di responsabile della Protezione civile avendo consentito lo svolgimento in assoluta sicurezza della gara di motocross. La fot0, come sostiene Santagati, postata da Minutoli si riferiva alle 14,30, quando la gara era finita e quindi non c’era nessuno a guardare.

Ciò che indigna nella domenica soleggiata di novembre è lo stato d’assedio cui è stato sottoposto il litorale nord della città, dove la scorsa settimana si è registrato più di un assembramento.

E mentre a Faro, Ganzirri e Sant’Agata c’era un ingente spiegamento di forze dell’ordine, a Santa Margherita a quanto pare no.

Il sindaco De Luca è lo stesso che venerdì scorso aveva denunciato durante una delle sue celebri dirette Fb, che la situazione a Messina stava sfuggendo di mano? O forse è cambiato qualcosa in appena 48 ore?