Scuole chiuse per decisione del sindaco: da ieri pomeriggio c’è anche la proroga di due giorni in attesa di una riunione in Prefettura.

L’incontro l’ha richiesto il sindaco Cateno De Luca, massima autorità sanitaria cittadina, sulla base di una lettera dell’Asp, ritenuta allarmante. E mentre in Lombardia, zona rossa, il diritto allo studio continua ad essere garantito agli alunni delle scuole elementari, sulla base delle indicazioni governative, che tengono conto dei suggerimenti del Cts, a Messina (autoproclamata Repubblica delle Banane), basta una lettere di un dirigente Asp (Musumeci se ci sei batti un colpo…) per chiudere le scuole.

E riempire di contenuti la diretta Fb di Cateno De Luca del fine settimana, diventato un appuntamento fisso per gli aggiornamenti sul Covid-19.

Ma il tema di questo articolo sono le incoerenze sindacali, tenuto conto che il sindaco ritiene i bambini un possibile veicolo di contagio e le scuole un luogo non sicuro, non si capisce perché il primo cittadino ancora non abbia provveduto a disporre la chiusura del circo Orfei. Il circo, del resto, si rivolge proprio ai bambini. E poi, qualcuno ci venga a spiegare perché cinema e teatri chiusi, mentre il circo allestito allo svincolo di San Filippo continua ad operare senza che nessuno si sia posto il problema.

Il circo Orfei, proprio nei giorni scorsi, è stato al centro di un post-spot su Fb da parte del sindaco, Cateno De Luca, giunto con l’auto di servizio a porgere la sua solidarietà alla carovana dei circensi invitando i messinesi a recarsi al circo per sostenere una categoria fortemente penalizzata dalla pandemia…

De Luca un po’ di coerenza quando?

Davide Gambale