Caffè e cornetto sì, ma da asporto. Da oggi entra in vigore il nuovo dpcm che, tra le altre cose, suddivide il territorio nazionale in tre aree di rischio di contagio (gialla, arancione e rossa). La Sicilia, com’è noto, rientra nella zona arancione, il che significa che ci saranno delle restrizioni più o meno rigide sull’intero territorio dell’Isola.
Per quanto riguarda le attività, bar e ristoranti saranno chiusi 7 giorni su 7, fermo restando che sarà consentito l’asporto fino alle 22 e il domicilio senza alcun limite. Un sostanziale giro di vite per quelle attività che del servizio al banco e al tavolo ne fanno il loro core business.
Ma, visti tempi che corrono, molti bar e ristoranti si arrangiano e, piuttosto che abbassare del tutto le saracinesche, preferiscono sfruttare appieno quei pochi spazi di libertà che gli sono ancora concessi. E dunque al via all’asporto e al domicilio, servizi che tutto sommato sembrano attrarre un po’ di clientela che, invece di rinunciare a delle abitudini fortemente consolidate, è disposta ad adattarsi ai nuovi scenari, consumando da asporto anche l’immancabile caffè.