Entro gennaio 2021 dovrebbe entrare in vigore il tanto atteso biglietto unico integrato per usare i servizi della Metroferrovia e quelli di Atm. Ieri pomeriggio, infatti, si è tenuto un incontro su questo tema nei locali dell’assessorato regionale ai Trasporti, al quale hanno partecipato l’assessore comunale alla Mobilità urbana Salvatore Mondello, l’assessore regionale al ramo Marco Falcone, il responsabile siciliano di Trenitalia Silvio Damagini, il presidente di Atm Giuseppe Campagna e l’ingegner Vincenzo Poidomani.
Tutte le parti intervenute hanno condiviso la necessità di istituire un biglietto unico per l’uso integrato dei servizi Metroferrovia e Atm, sia in termini tecnici che economici e di procedere celermente con le attività propedeutiche. In tal senso, si è programmato di presentare il progetto complessivo nel mese di dicembre e la probabile entrata in vigore a gennaio 2021. Tra le tante novità che saranno introdotte con il biglietto unico, si prevede la corsa del treno e una durata di 100 minuti da impiegare in tutti i servizi Atm.
L’assessore Mondello, ha espresso viva soddisfazione per quanto stabilito durante l’icontro: “E’ un ulteriore e importante tassello – ha commentato – che si inserisce nel contesto generale nel quale abbiamo già innestato il PGTU, il PUMS e il Piano Urbano Parcheggi, una serie di strumenti di pianificazione che modificheranno radicalmente la viabilità cittadina. Ringrazio l’assessore Falcone, che ha confermato la fiducia verso l’Amministrazione comunale e complessivamente verso la città di Messina”.
Uiltrasporti: “Soddisfatti, ma occhio alle tariffe”. La Uiltrasporti definisce quello di Falcone un “apprezzabile cambio passo sull’integrazione del servizio ferro-gomma anche a Messina e l’inizio di un confronto concreto tra le parti”, fermo restando la necessità, quando sarà introdotto il biglietto, di garantire delle tariffe accessibili: “Non si ripetano gli errori fatti a Palermo nell’integrazione Amat- Trenitalia – dichiara il segretario generale della UIltrasporti Messina, Michele Barresi – con un biglietto integrato giornaliero dal costo troppo elevato, ma si introducano tariffe sociali accessibili alla realtà del territorio messinese ed in questa direzione condividiamo la proposta di un unico abbonamento agevolato e biglietti da 100 minuti utilizzabili contestualmente sia su treni che su bus e tram”.