Movida, non rispettano norme anti-Covid: raffica di sanzioni

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Movida, non rispettano norme anti-Covid: raffica di sanzioni

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lunedì 19 Ottobre 2020 - 12:42

Nella notte tra sabato e domenica la Polizia specialistica – al comando del commissario Giovanni Giardina, coadiuvato dagli ispettori Peditto e Visalli – ha eseguito i controlli inerenti la movida cittadina, provvedendo a verificare il rispetto delle prescrizioni anti-Covid con particolare riguardo alla gestione dei locali e dei relativi avventori. I servizi sono stati esperiti come da disposizioni prefettizie anche da personale interforze, cioè carabinieri Polizia di Stato e guardia di finanza.
Sono stati controllati circa 35 locali, dei quali 7 sono stati chiusi dagli agenti operanti e verbalizzati per la mancata chiusura alla mezzanotte e somministrazione di alcol oltre l’orario consentito. Verbalizzato un noto locale del centro per occupazione suolo pubblico mediante tavoli e sedie oltre la superficie autorizzata, occupando anche il percorso tattile per ipovedenti.
Sanzionato un giovane alla guida di un ciclomotore con dispositivi di equipaggiamento non conforme. Verbalizzati alcuni giovani per il mancato uso della mascherina e diverse persone intente a consumare alcol in luogo pubblico. Sono in corso indagini per somministrazione vietata di alcol a minori. Una donna è stata soccorsa con l’intervento di una autoambulanza del 118 in quanto in stato confusionale per abuso di alcol.
Fermata una motoape carica di rifiuti speciali in assenza della prescritta autorizzazione. Al conducente è stato contestata la mancata copertura assicurativa del veicolo e guida senza patente per un importo complessivo di oltre 5 mila euro. La motoape è stata sottoposta a sequestro giudiziario e il conducente denunciato all’autorità giudiziaria.
Nella serata sono stati elevati 20 verbali da 450 euro ciascuno per conferimenti in giornata vietata o conferimento nei cassonetti stradali da parte di utenti residenti in aree servite da raccolta differenziata. Verbalizzato un locale per errata differenziazione dei rifiuti.