Evasione fiscale da capogiro, nuova grana per Giordano

Redazione

Evasione fiscale da capogiro, nuova grana per Giordano

venerdì 09 Ottobre 2020 - 08:59

I finanzieri del Comando Provinciale di Messina, al termine di complesse attivita’ di polizia economico-finanziaria, hanno scoperto una maxi frode fiscale che ha permesso ad un noto imprenditore cittadino di evadere complessivamente oltre 15 milioni di euro tra IVA, imposte sui redditi, sanzioni ed interessi.
In questo contesto, su proposta della Procura della Repubblica, il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Messina ha disposto il sequestro di 6,5 milioni di euro.
Le articolate investigazioni, eseguite dagli specialisti del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Messina hanno consentito acquisire significativi e convergenti elementi indiziari sull’importante frode fiscale perpetrata avvalendosi di ben 13 aziende, con sede di fatto a Messina e sedi legali solo formalmente dislocate sull’intero territorio nazionale, segnalando alla locale Procura della Repubblica i reali autori dell’illecito.
Un vorticoso giro di trasferimenti finanziari tra le plurime realtà societarie, costituenti un’importante gruppo imprenditoriale, di fatto riferibile ad un noto imprenditore messinese di 52 anni e al fratello di 49 anni, anche tramite una “testa di legno”, operante nei piu’ svariati settori commerciali: edile, delle pulizie, dei trasporti, alberghiero, della ristorazione e della grande distribuzione.