Meteo, si prospetta un fine settimana molto turbolento

Redazione

Meteo, si prospetta un fine settimana molto turbolento

venerdì 25 Settembre 2020 - 09:35

La settimana in corso é stata lievemente destabilizzata da deboli interferenze in quota, che hanno generato cellule temporalesche di esigue proporzioni e cumulonembi termo convettivi di grossa taglia sull’entroterra. Durante la giornata odierna, lo strato di umidità che aveva offuscato la visibilitá si é parzialmente diradato, grazie al provvidenziale innesto di aliti secchi di origine polare marittima.

Proprio nelle prossime 48 h, una prorompente ondulazione depressionaria ricolma di aria freddissima a 500 hpa squarcerá bruscamente la sede Mediterranea, seminando maltempo alluvionale su Campania e parte della Calabria Tirrenica. Come analizzeremo a breve, il profondo minimo depressionario dislocato sulla Jugoslavia manifesterá una asse di entrata troppo settentrionale per un interessamento diretto della Sicilia.

Come evidenzia eloquentemente l’americano Gfs, la Sicilia si troverá lungo la linea di confine fra la fucina fredda a 500 hpa che precipiterà verso il Tirreno meridionale, senza abbracciare la Sicilia.

Allorquando il ramo discendente trasborderá con veemenza tramite la porta occidentale ( golfo del Leone) la Sicilia sará transeuntemente soggetta ad un blando richiamo caldo di natura pre frontale, della durata di appena 12 h.

Non appena il flusso atlantico si trasferirá sulla Sicilia, smistando una temperata +7 a 850 hpa, le condizioni meteorologiche saranno nuovamente sconbussolate da un intenso nucleo di vorticitá positiva in transito venerdi sera, con aria umidissima a 500 hpa che con ogni probabilitá rinfocolerá le notevoli turbolenze.

La +18 a 850 hpa tenderá ad ascendere nella media troposfera, entrando in conflitto con una incalzante massa d’aria molto più fresca e molto umida a 500 hpa.

Sabato il gradiente orizzontale si infittirá notevolmente su tutto il bacino tirrenico, ma una misera -14 a 500 hpa in sovrascorrimento sul tiepido Tirreno difficilmente potrá approntare drappelli multicellulari alla mesoscala di buona qualitá strutturale. Praticamente, un modesto gradiente termico verticale con la solidarietá di aria troppo secca a 500 hpa e un getto occidentale troppo forte, spegneranno sul nascere ogni fucina temporalesca, destinata principalmente alla Calabria Tirrenica.

L’ elemento precipuo sui cui é opportuno mettere al corrente, sará una temibile burrasca di ponente, forte sul Tirreno meridionale e turbinosa sui crinali dei Peloritani, con raffiche catabatiche anche superiori ai 125 km/h. Un turbolento pomeriggio di sabato da tregenda che ci suggerisce ESTREMA PRUDENZA in ogni spostamento.

Con questo quadro sinottico,  venerdi mattina il tempo sará abbastanza buono, con qualche innocua velatura. Nel pomeriggio osserveremo qualche congesto termo convettivo, che localmente potrebbe arrecare rovesci di pioggia con indici di rain rate abbastanza sostenuti. Ma durante la tarda serata, si fará avanti celermente una tosta scorribanda temporalesca, con cellule ben sviluppate che potranno colpire le Eolie e in un secondo momento anche il versante tirrenico, con l’incognita della città dello Stretto, che rischia l’emarginazione convettiva qualora la parabola perturbata dovesse sorvolare la linea costiera. Localmente potrebbero scaturire manifestazioni grandinigene anche intense, con cumulate moderate. Il forte getto occidentale potrebbe mutare fulmineamente, evidenziando una componente libecciale che dirotterá il focolaio verso la Calabria.

Sabato il ponente spirerá poderosamente, trascinando una nuvolositá irregolare e frastagliata, che potrá dispensare ciclici piovaschi intermittenti, avvincendati da qualche isolato rovescio serale. Complessivamente, si tratterá di piogge benefiche e mai ALLUVIONALI. La città dello Stretto potrebbe risultare soggetta al nulla di fatto per la prima parte della giornata, per poi essere bagnata da innocui rovesci prevalentemente avvettivi, con nebulizzazione precipitativa.

Domenica la variabilitá positiva dovrebbe predominare su tutto il messinese, eccezion fatta per qualche isolato addensamento più compatto durante la mattinata. La Campania sará assaltata ferocemente da una vastissima supercella marittima, che potrebbe apportare numerosi nubifragi. La Sicilia, per fortuna, sará preservata dalla rassicurante rotazione libecciale dei venti al suolo. Sabato i venti occidentali saranno davvero virulenti e da precauzionare per tutta la giornata, sferzando la Sicilia Tirrenica con folate di 90-100 km/h lungo il Tirreno meridionale. Grande apprensione incutono le raffiche catabatiche estremamente esiziali che per 4 h potrebbero anche varcare pericolosamemte i 125 km/h fra Monte Scuderi e Fiumedinisi. PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE ed evitare ogni rischio durante il delicato primo pomeriggio.

Domenica il gradiente orizzontale sará molto meno marcato con isobare distanziate, ma un sostenuto libeccio potrebbe accedere repentinamente durante il pomeriggio, corrucciando la volta celeste.

La temperatura é prevista in picchiata dopo il temporaneo rialzo di venerdi, con minime di 16° ,mentre le massime al suolo stenteranno a superare la soglia dei 18-19°.

Il Tirreno sará inevitabilmente in BURRASCA e impraticabile per almeno 36 h, con erosive onde di mare vivo prossime ai 4 metri. L’ apice della mareggiata di modetata intensitá intercorrerá in serata. Lo Stretto di Messina sará calmo durante la burrasca di sabato e mosso durante la tesa libecciata domenicale.

Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano che questo contesto di blanda instabilitá autunnale si ripresenterá senza troppo mordente lunedi e martedi, con piovaschi irregolari e pause asciutte.

Il tangibilissimo tracollo termico sará quantificabile in almeno 10-11°, ma la sensazione é che le saccature atlantiche siano intenzionate a decentrare i loro baricentri sulla penisola iberica. Le elucubrazioni che si possono congetturare a lungo termine configurano un Ottobre sopra media, con frequenti afflussi sciroccali. Ma é bene puntualizzare che la meteorologia é una scienza INESATTA e a distanza di oltre 48 h é sempre un azzardo formulare previsioni attendibili. Andiamo cauti e non fasciamoci la testa prima di romperla. Un grazie di cuore e arrivederci.

Alessio Campobello