Sindaco "farlocco" si dimette dopo un giorno in Basilicata: protagonista un messinese

Redazione

Sindaco "farlocco" si dimette dopo un giorno in Basilicata: protagonista un messinese

giovedì 24 Settembre 2020 - 09:21

Vincenzo Scavello, 56 anni, messinese ai più sconosciuti nella città dello Stretto, balza agli onori della cronaca per essersi dimesso dalla carica di sindaco ad appena 24 ore dalla sua elezione. La vicenda farsesca avviene nel cuore del Pollino, in Basilicata, e precisamente nel Comune di Carbone. Un piccolo centro montano con appena 600 anime. Scavello si candida alla carica di sindaco ma nessuno sa chi sia. Non è l’unico forestiero che decide di scendere in campo, c’è un altro candidato proveniente dalla Puglia.
Il caso ha voluto che la terza lista con candidato sindaco un residente di Carbone, venga esclusa dalla competizione perché presentata in ritardo. La sfida è a due e Scavello viene eletto con appena 78 voti ottenendo una percentuale quasi bulgara. Ma Scavello non aveva per nulla intenzione di fare il sindaco del piccolo comune lucano e così all’indomani dell’elezione si presenta in Municipio con la “pattuglia” di consiglieri eletti (molti non residenti), e rassegna le sue dimissioni irrevocabili.
Morale: il Comune di Carbone all’indomani dell’elezione del suo sindaco si troverà ad essere guidato da un commissario. Rimane da sapere per quale motivo Vincenzo Scavello abbia deciso di candidarsi a sindaco di Carbone essendo messinese.