Senz'acqua da agosto, appello di 140 famiglie al sindaco

Redazione

Senz'acqua da agosto, appello di 140 famiglie al sindaco

venerdì 18 Settembre 2020 - 10:33

Il 10 agosto scorso l’ultima goccia d’acqua, da allora i residenti del popoloso complesso “Frappaolo” di Faro Superiore sono senz’acqua e per andare avanti sono costretti ad acquistarla profumatamente. La vicenda è, a dir poco paradossale, e riguarda numeroso famiglie di un condominio che da anni lotta per un proprio diritto.
I fatti. Il complesso da quando è stato costruito non ha mai avuto un allaccio alla rete idrica non si capisce bene per quale motivo, fatto sta che fino al 10 agosto il prezioso liquido veniva assicurato grazie ad una sorgente d’acqua locale dopo che una trivellata – pagata a spese delle 140 famiglie – ha scovato il prezioso liquido ad una profondità di 80 metri. Ma quella risorsa, con il passare degli anni, complice anche la siccità, si è esaurita e il complesso da inizio agosto è senza una goccia d’acqua. Nonostante l’amministratore del complesso ha incaricato una ditta per eseguire una nuova trivellazione, non si riesce a trovare l’acqua e si deve andare ancor più in profondità. Il che significa soldi da spendere.
Nel frattempo, gli abitanti del residence “Frappaolo” stanno acquistando le forniture a prezzi salatissimi.

Ogni famiglia sborsa di media 250 euro al mese per garantire il fabbisogno, ma questa situazione non può andare avanti all’infinito. La questione è finita sul tavolo del presidente dell’Amam, ma a quanto pare l’azienda municipalizzata – non è chiaro per quale motivo – non è nelle condizioni di garantire l’allaccio del complesso alla rete idrica comunale.
Adesso c’è il disperato appello di un condomino, Livio Andronico, il quale attraverso i Social s’è rivolto direttamente al sindaco cateno De Luca, rivendicando un diritto sacrosanto. La speranza delle 140 famiglie di Faro Superiore è che il sindaco possa disporre un intervento risolutivo.