Siamo nell’imminenza della prima vera perturbazione autunnale che spezzerá per qualche giorno la perdurante stabilitá di fine stagione.

In questi giorni, l’alta pressione ha voltato le spalle alla Sicilia, predisponendo il suo scudo protettivo sulla Mittle Europa. Mentre in Francia e Germania i termometri hanno agevolmente varcato la soglia dei 32°, la Sicilia soggiace a una circolazione umida stagnante che supporta un cut off impantanato da giorni sul Mar Libico. La temperatura particolarmente elevata di questo bacino prossima ai 29°, mediante l’ausilio di un intenso nucleo di vorticitá positiva isoentropica, costituirannno le precipue fondamenta di un violento ciclone barotropico dalle peculiaritá tropicali. Questo spettacolare vortice, per nostra buona sorte, vagherá in mare aperto con direttrice N-NE e il suo epicentro convettivo si manterrá ad almeno 300 km dalle coste ioniche sicule. Sullo Ioniocentrale potrebbero precipitare oltre 400 mm in un lasso temporale di circa 48 h. Nulla di sensazionale in questi contesti depressionari.
Come testifica eloquentemente Ecmwf, la Sicilia sará soltanto strisciata dal virulento ciclone ionico, che denoterà l’apice della sua escalation vorticosa in mare aperto. Attorno ad un occhio ben definito si invorticheranno turbinose correnti spiccatamente cicloniche, che a regime barotropico ruoteranno in senso antiorario, smistando qualche congesto a parte della Sicilia orientale. Poiché il getto orientale rallenterá notevolmente in prossimitá della costa ionica, difficilmente i grappoli temporaleschi ben assortiti riusciranno ad assaltare con una buona compattezza strutturale la terraferma. Va sottolineato che, toccando la terra ferma, verrebbe a mancare la FONDAMENTALE alimentazione umida fornita dal mare caldo, che fornisce carburante vitale a queste categorie di temporali mare dipendenti.
Il messinese non sará mai esposto all’irruenza devastante del vortice a distanza di sicurezza e in ulteriore evoluzione in TLC dal pomeriggio di giovedi. Tuttavia, una determinante scorribanda umida a 500 hpa potrá riportare sulle nostre lande una generosa pompa anti siccitá. Una pompa ben funzionante che non presenterá alcun disservizio.
Con questo quadro sinottico la cui attendibilità non è scontata per via della elevata aleatorietà ( prob 60%), mercoledi le condizioni meteorologiche saranno tendenti alla variabilitá. Il cielo spazierá dal parzialmente all’irregolarmente nuvoloso, non escludendo possibili isolati piovaschi di debole e moderata intensitá più probabili sul messinese ionico. La copertura nuvolosa prevalentemente avvettiva sarà più omogenea dal tardo pomeriggio, ma difficilmente si vedranno manifestazioni CERAUNICHE emozionanti prima delle 20.
Dalla serata, lo scatenante contributo dell’umiditá a 500 hpa taglierá le corna al Toro e grazie alla favorevole curvatura del getto a NE, in nottata N e in seguito a NW, il Tirreno meridionale appronterà una proiezione temporalesca di ottima qualitá ceraunica, che colpirá ciclicamente tutto il messinese, Stretto incluso.

Imponenti cellule temporalesche di notevole entitá e ben integrate si allineeranno sul Tirreno meridionale, costruendo un lungo corridoio a forte turbolenza, con il mare caldo che con ogni probabilitá concorrerá all’accrescimento del gradiente verticale. Tutti i modelli hanno smentito l’afflusso della -14 a 500 hpa, ma non sarà questa la polvere da sparo tirrenica.
Forti rovesci a carattere temporalesco LOCALMENTE a sfondo grandinigeno potranno elettrizzare buona parte della nottata, mentre nuovi cumulonembi marittimi anche intensi saranno accompagnati verso la città dello Stretto dal getto NW. Nel complesso, una cospicua dose di pioggia potrebbe estinguere la siccitá su buona parte del messinese, ipotizzando punte over 70 mm nell’arco delle 48. La città dello Stretto non sará destinata all’ombra pluviometrica allorquando il getto si introdurrá con la componente N-NW. L’ attivita ceraunica sovente marcata sará ben suffragata dalla forte circolazione umida a 500 hpa almeno fino alle 16 di giovedi.
L’ instabilitá tirrenica decrescente a livello convettivo si esaurirá del tutto soltanto dalla tarda mattinata di venerdi. Il week end si profila discreto e senza sorprese convettive.
I venti spireranno moderatamente dai quadranti settentrionali, con refoli di tramontana localmente sostenuta, che piegherá a ponente. Nessun gradiente orizzontale sará riscontrabile sulla terra ferma o sul Tirreno eoliano. Il Tirreno sará localmente mosso fra Barcellona e Milazzo in alcuni frangenti, mentre lo Ionio centrale sará in BURRASCA, dissestato da raffiche da URAGANO superiori ai 130 km/h soltanto intorno all’occhio. É verosimile che onde di mare lungo da non sottovalutare possano mettere a repentaglio i litorali Catanesi e Siracusani. Nessuna mareggiata strettese, complessivamente in buone condizioni, salvo increspature.
La temperatura é prevista in discesa su tutto il messinese ed oscillerá dai 20° di minima ai 24° di massima, mentre il tasso dell’Ur fará segnare valori mediamente elevati compresi fra il 60 e il 90%.
Alessio Campobello