Tanto tuonò che piovve… E’ il caso di dirlo visto quello che è successo nel pomeriggio su viale Giostra, dove i cittadini all’altezza della rotatoria “Vittime delle Mafie”, hanno piazzato per stradai bidoni della differenziata in segno di protesta. Nel mirino degli abitanti del popoloso quartiere l’amministrazione comunale, accusata di avere letteralmente abbandonato la zona.

La raccolta differenziata non funziona affatto (oggi non è stata effettuata la raccolta), i rifiuti stazionano nei bidoni collocati all’interno dei condomini per giorni e questo determina il proliferarsi di topi e blatte che stanno invadendo i sottoscala. La gente è esausta e oggi la rabbia ha spinto i cittadini ad inscenare una spontanea manifestazione di protesta. Si sono vissuti momenti di tensione, al punto che si è reso necessario l’intervento di polizia e carabinieri per ristabilire l’ordine e la sicurezza.
Si sono anche levati cori contro il sindaco Cateno De Luca, il presidente di MessinaServiziBeneComune, Giuseppe Lombardo, e la consigliera di amministrazione Marigrazia Interdonato, nei confronti dei quali sono stati pronunciati epiteti irripetibili. La gente è stanca anche perché a parte la raccolta a singhiozzo dei rifiuti differenziati, la zona è stata parzialmente ripulita in piena estate ma non è stato effettuato – dicono i cittadini – alcun intervento di disinfestazione.

A Giostra a San Matteo, ma anche in via San Jachiddu (il sindaco dovrebbe solo vergognarsi!), ci cono erbacce che impediscono anche il transito delle automobili. Com’era ampiamente prevedibili la situazione era esplosiva e la rabbia dei cittadini è esplosa in tutto il fragore oggi pomeriggio.
Il sindaco Cateno De Luca, sempre in prima linea per denunciare i cittadini, in questo caso – visti i disservizi generati dalla MessinaServiziBeneComune – è chiamato ad intervenire urgentemente per tentare di mettere una pezza a una situazione che è al limite dell’emergenza igienico-sanitaria, in un quartiere che vive di ben altri problemi.