Sacerdote nega Comunione a divorziata: scoppia il caso alla parrocchia di Rodia

Redazione

Sacerdote nega Comunione a divorziata: scoppia il caso alla parrocchia di Rodia

lunedì 14 Settembre 2020 - 12:01

S’era messa in coda per ricevere la Comunione, ma quando è giunto il suo turno, il sacerdote che officiava la messa le ha rifiutato l’ostia sacra. Il fatto è accaduto nella chiesa Santa Maria delle Grazie di Rodia. Padre Nunzio Luciano, manifestando una intransigenza fuori dal comune, ha negato la comunione ad una cittadina straniera di 50 anni, da anni residente a Messina.

La vicenda è balzata agli onori della cronaca dopo un post su Fb di un parente della donna, a cui sono seguite decine di commenti indignati. Il motivo del rifiuto, come chiarito dal sacerdote, insediatosi da meno di un anno alla parrocchia di Rodia, sarebbe riconducibili al fatto che la donna ha un divorzio alle spalle e si sarebbe risposata con un uomo a sua volta divorziato.

La donna, cattolica praticante, fino allo scorso anno attivissima alla parrocchia di Rodia, dove coadiuvava il precedente parroco, è rimasta malissimo per lo spiacevole episodio.

A Rodia e nei villaggi rivieraschi la vicenda è diventata di dominio pubblico e, come accade in casi del genere, l’opinione pubblica s’è spaccata. C’è chi sostiene che i dogmi della Chiesa siano troppo rigidi e chi invece invoca la tolleranza da parte dei sacerdoti che con la loro intransigenza non fanno altre che allontanare i fedeli dalla Chiesa.
La questione, con molta probabilità, finirà sulla scrivania dell’Arcivescovo di Messina, Monsignor Giovanni Accolla che sarà tenuto a prendere una posizione ufficiale.