Mario Venuti gliele canta al sindaco De Luca

Redazione

Mario Venuti gliele canta al sindaco De Luca

giovedì 20 Agosto 2020 - 17:09

Salta anche il concerto di Mario Venuti. L’annuncio lo dà su Fb lo stesso cantautore di origini messinesi e il suo post scatena un vespaio di polemiche. Prima la reazione del sindaco Cateno De Luca perché è stato definito un giullare di corte. Il casus belli sarebbe stato scatenato da un post di Venuti che, lo scorso luglio, senza panegirici, elogiava il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e, al contempo, criticava Cateno De Luca. Posto che il diritto di esprimere le proprie idee sia previsto dalla Carta Costituzionale, c’è da dire che il sindaco di Messina non l’ha presa bene e, a detta di Venuti, un dirigente del Comune gli avrebbe “soffiato” che gli ostacoli posti sul cammino organizzativo del concerto a Villa Dante sarebbero da imputare a quel post di luglio. L’annuncio dato su Fb dall’artista messinese ha scatenato le polemiche, oscurando la “pochezza” amministrativa di chi guida la città di Messina.
Che Orlando sia un sindaco migliore di quello di Messina, se ne può discutere, ma che il primo cittadino di Messina dopo avere fatto letteralmente scappare Ultimo e Tiziano Ferro dalla città dello Stretto – destinazione Catania –, potesse rifilarsi una mazzata sugli zebedei impedendo anche il concerto di Venuti, è la dimostrazione di una scarsa visione prospettica.
Mario Venuti ha un gran bel seguito a Messina e la sua esibizione avrebbe tracciato la strada verso una nuova stagione dei concerti in città, ma il sindaco molto legato alle bande dei paesi (con tutto il rispetto per le bande), questo forse non lo comprende e antepone al suo orgoglio il dispetto.
Questo è De Luca, i messinesi dovranno farsene una ragione….

D.G.