Meteo, Ferragosto torrido ma senza picchi estremi

Redazione

Meteo, Ferragosto torrido ma senza picchi estremi

venerdì 14 Agosto 2020 - 09:51

Da diversi giorni l’anticiclone delle Azzorre ha rimesso a nuovo una stagione balbettante, che ha giá sfornato 3 flash flood nel giro di due mesi.
La bella stagione é tornata a sciorinare una confortante ottimizzazione in chiave di bel tempo generale.
Nelle prossime ore, un cut off asserragliato sul golfo di Guascogna avvierá la dilatazione di una vastissima piscina termale, installata nel cuore del deserto del Maghreb.
Il ramo discendente del getto polare fará irruzione sull’Atlantico portoghese, istigando una immediata quanto incisiva risposta subtropicale. Tutta la Sicilia sará ostaggio di questa matrice calda, ma il messinese sará fuori dalla parabola ardente, poiché sulla verticale dello Stretto accederá soltanto una innocua +23 a 850 hpa.
Provenendo dai deserti algerini, la massa d’aria incalzante presenterá un buon livello di continentalizzazione, che favorirà un indice di comfort otttimale durante le ore diurne.
Sabato 15 il baricentro della fascia subtropicale rinculerá lievemente, implicando il subentro di una +22 a 850 hpa.
Con questo quadro sinottico pienamente estivo, venerdi il tempo sará stabile, caldo e torrido, con tassi di umidità diurna relativamente bassi. Il soleggiamento potrebbe risultare localmente ovattato da una coltre torbida prodotta dalla calura e dal getto libecciale.
Sabato 15, la +23 sará rimpiazzata dalla +22 e le condizioni meteorologiche non subiranno alcuna impasse, ad eccezione di un teso maestrale catabatico riscontrabile sul crinale dei Peloritani.
I venti spireranno debolmente a regime di zefiro dai quadranti settentrionali, con un perenne grecalino tirrenico (NE). Venerdi, un placido vento cavaliere renderá tollerabile la calura in mattinata, ma dalle 12 si fará largo un alito meridionale ( S) ad iniziare dall’ imboccatura meridionale dello Stretto. Sabato 15 lo Stretto meridionale subirá spumeggiature ad opera di un vivacissimo vento cavaliere, mentre sui Peloritani meridionali occorrerá tenere altissima la guardia in vista di una tesa ventilazione si caduta, che potrebbe fomentare l’attecchimento fulmineo di temibili focolai. Il terreno agreste si presenta piuttosto umido e ben idratato dalle copiose piogge, ma questa condizione non azzera del tutto il repentaglio di obbrobri dolosi. I piromani non si lasciano mai sfuggire occasioni cosi vantaggiose. Mai sottovalutare i rischi e sentirsi al sicuro da risvolti poco auspicabili.
La temperatura é prevista in lieve ascesa soltanto venerdi, con la colonnina di mercurio che oscillerá dai 26° di minima ai 34-35° registrati all’ombra al livello del mare. Sabato la calura sará meno aggessiva, con la +22 che introdurrá una impercettibile flessione nelle massime. Caldo torrido venerdi e afoso sabato su parte del versante tirrenico. Durante la serata di sabato 15, accrescerá ovunque una sensazione di disagio corporeo indotta dai mari particolarmemte caldi ( ur 80%). In questo contesto umido, percepiremo circa 32° dopo le 20 poiché la sera i mari spargono nella libera atmosfera una notevole mole di vapore acqueo. Si raccomanda di uscire con la dovute munizioni di acqua fresca.
Tutti i bacini saranno perfettamente balneabili, ad eccezione dello Stretto MERIDIONALE, increspato sabato dal vento cavaliere.
Le tendenze del tempo a medio termine previste per la prossima settimana ipotizzano un nuovo colpo subtropicale di MODERATA INTENSITÁ, con la +23 a 850 hpa che martedi ripercorrerá transeuntemente la Sicilia. Ma per fortuna, nessuna eclatante ondata di calore straccia record interesserá il messinese nei prossimi 7 giorni. Trattandosi di onda mobile, la dinamicità sinottica potrebbe anche riportare dei rovesci fra mercoledì e giovedì. Per il momento, evitiamo il paventato maltempo subtropicale che tanto ci ha fatto angustiare nel 2003. Il caldo SOPPORTABILE dei prossimi giorni non avrá assolutamente nulla a che vedere con quell’inferno killer. Un grazie di cuore e arrivederci.
Alessio Campobello