Vertenza assistenti igienico personali, Fp Cgil: "Il sindaco internalizzi il servizio"

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Vertenza assistenti igienico personali, Fp Cgil: "Il sindaco internalizzi il servizio"

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mercoledì 29 Luglio 2020 - 12:12

Internalizzare il servizio di Assistenza igienico-sanitaria degli alunni con disabilità. Questa la proposta della Fp Cgil di Messina avanzata al sindaco Cateno De Luca in merito alla vertenza sul personale specializzato ad espletare questo servizio. Il primo cittadino, come ricorda l’organizzazione sindacale, ha respinto il contenuto dell’ipotesi di delibera della giunta regionale, avanzata dall’assessore regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, per tentare di mantenere e garantire un servizio di qualità agli studenti disabili e al contempo a garantire posti di lavoro. Infatti, tale categoria di lavoratori rischia di essere mandata a casa, in quanto fondamentalmente il Cga, dopo essere stato interpellato dalla Regione, ha spiegato che il servizio in questione debba essere espletato dal personale Ata.

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“Nel prendere atto di ciò, invitiamo lo stesso primo cittadino, fatti i dovuti approfondimenti tecnico-legali, a pensare ad un’internalizzazione del servizio in questione, anche attraverso la Messina Social City”, ha commentato il segretario della Fp Cgil Francesco Fucile e della segretaria provinciale Elena De Pasquale.
“Il sindaco, con i soliti toni urlati, rischia solo di trasformare questa delicatissima vertenza nell’ennesimo pretesto per andare all’attacco del governo regionale e quindi farne terreno di scontro politico. – proseguono i sindacalisti – L’assessorato regionale, consapevole delle difficoltà che potrebbero verificarsi ad inizio anno scolastico, dopo innumerevoli sollecitazioni delle organizzazioni sindacali e delle associazioni della famiglie e dei disabili, dovrebbe garantire piena copertura economica e un indirizzo chiaro ai comuni, per pensare a servizi aggiuntivi, integrativi e migliorativi, che di fatto potrebbero tradursi anche nella ripetizione di quanto finora è avvenuto, garantendo l’assistenza igienico personale ma sotto altro nome, così come attualmente avviene in altre regioni (vedi la Sardegna).
“Se però il sindaco De Luca non la ritiene una proposta percorribile, reiteriamo la richiesta di valutare la strada dell’internalizzazione del servizio. Chi oggi parla di stabilizzazione di questi lavoratori da parte della Regione, mente sapendo di mentire, visto che la normativa nazionale, nonché il parere (non ordinanza) del Cga, ha chiaramente definito le competenze in merito. Questione diversa è il pensare alla stabilizzazione di questi operatori nell’ambito del sistema scuola, posizione che vede peraltro concorde la Fp Cgil, ma è inutile dire quanto complesso e soprattutto lungo sarebbe il percorso in questione, rispetto a soluzioni che invece devono essere immediate e concrete”.