Assistenti igienico personali, De Luca si scontra di nuovo con Musumeci

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Assistenti igienico personali, De Luca si scontra di nuovo con Musumeci

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martedì 28 Luglio 2020 - 10:42

Il sindaco Cateno De Luca si scontra nuovamente con il presidente regionale Nello Musumeci. Questa volta ad aver scatenato l’acceso dibattito è stata la vertenza sul personale addetto all’Assistenza igienico-personale degli alunni con disabilità. Tale categoria di lavoratori rischia di essere mandata a casa, in quanto fondamentalmente il Cga, dopo essere stato interpellato dalla Regione, ha spiegato che il servizio in questione debba essere espletato dal personale Ata.

Al riguardo, si è svolta ieri una manifestazione a Palermo, alla quale hanno partecipato non solo i lavoratori appartenenti a questa categoria e i loro rappresentanti sindacali, ma anche, tra gli altri, il primo cittadino di Messina. La partecipazione alla protesta era stata annunciata da De Luca stesso in suo post su Facebook, nel quale ha scritto: “Presidente Musumeci, piuttosto che continuare a romperci i maroni con i migranti (fatti e non parole grazie!), perché non risolvi la paradossale vicenda degli studenti affetti da disabilità che resteranno privi di assistenza igienico personale? Me ne fotto della sentenza che ha affermato che la competenza è dello Stato, perché non è un servizio che possono svolgere i cosiddetti bidelli. Tra poco sarò a Palermo anche io per mandarvi a fare in culo caro presidente Musumeci.

“Per sviare l’attenzione della gente sulle incapacità del tuo governo ogni mattina ci parli dei migranti che scappano dai lager – hotspot, ma non ci parli delle famiglie con bambini e ragazzi speciali che avete abbandonato per il solo melodramma delle competenze. Nello smettila con la manfrina politica ed occupati dei problemi reali dei Siciliani perché ora  ci hai rotto la m…!”.

Al post di De Luca ha risposto Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima: “Ancora una volta Cateno De Luca si è esibito nella sua principale specialità: il turpiloquio nei confronti del governatore Nello Musumeci. Lo ha fatto con un ennesimo post imbarazzante e pieno zeppo di un linguaggio non degno di nessuno, tanto meno di un sindaco. Purtroppo dobbiamo rassegnarci all’evidenza: l’attuale sindaco di Messina non sa argomentare nella sostanza e sa solo essere volgare nella forma”. Al riguardo, De Luca ha replicato: “Meglio essere volgari nel linguaggio che esserlo perennemente nel ruolo istituzionale, interpretato da questi personaggi in cerca d’autore. Ringrazio il maggiordomo politico del Presidente Musumeci, l’onorevole Aricò, ma di lui i siciliani non hanno nessuna traccia di azioni concrete di buona amministrazione. Lo ringrazio inoltre perché mette ancora in evidenza come noi sindaci, in trincea sul territorio, siamo in balia delle problematiche e delle nefandezze create dagli inquilini dei palazzi palermitani, che continuano a danzare mentre la Sicilia sprofonda nel baratro”.