Il buongiorno si vede dal mattino. Quale migliore aforisma rispecchia perfettamente la realtà meteoclimatica del 2020.
La bella stagione non é ancora riuscita a trovare una licenza che qualifichi una stabilità trimestrale irreperibile.
Il bel tempo di queste ore non é certamente attribuibile all’espansione anticiclonica, ma alla risalita di una debole cellula anticiclonica d’estrazione subtropicale che ha avvettato sul messinese una +17 a 850 hpa.
Non trattandosi di una corazza impenetrabile, i cirri hanno sovente stratificato la volta celeste, sigillando un regime di preponderante variabilità positiva.
Nei prossimi giorni, questo taccone altopressorio subirà una lieve abrasione ad opera di una isola depressionaria ( cut off) paechrggiata fra Adriatico e Albania.
Il campo di gpt perderà smalto giá dalla serata odierna, aprendo il varco alle temperate correnti atlantiche.
Tuttavia, gli strumenti necessari a innescare il gradiente verticale ( termiche fredde a 500 hpa) non riusciranno mai a fare irruzione sul Tirreno meridionale, riducendo ai minimi termini le possibilià di contrasti termici degni di now casting.
Con questo quadro sinottico,  le condizioni meteorologiche saranno sostanzialmente variabili, senza alcuna seria perturbazione.
Il cielo lunedi spazierá dal parzialmente all’irregolarmente nuvoloso, in in contesto di relativa stabilià tardo primaverile, con sterile cumulo genesi peloritanica.
Martedi mattina, una nuvolositá irregolare maggiormente folta ma non estesa, potrebbe arrecare qualche isolato piovasco avvettivo in mattinata, con una probabilitàra il 40 e il 50%. Naturalmente, non si tratterá assolutamente di piogge anti siccità. Suddetta blanda destabilizzazione atmosfetica potrebbe anche fomentare un buon effetto Stau a monte.

La possibilità di minuti congesti termo convettivi si attesta sul 50%, senza il giusto gradiente verticale per la genesi di cumulonembi torreggianti.
I venti spireranno moderatamente dai quandranti occidentali, con un sostenuto ponente (W) costiero piuttosto umido, che renderà poco balneabile il Tirreno sotto costa e intorno alle Eolie. Nessun gradiente orizzontale cagionerà temibili mareggiate che possano sospendere i collegamenti eoliani. Lungo il crinale dei Peloritani, l’effetto catabatico sará ragguardevole soprattutto lunedì. Infatti fra Monte Scuderi e il compresorio etneo,  la ventilazione occidentale subirà una netta accentuazione, con raffiche di caduta capaci di raggiungere e superare gli 80 km/h nelle insenature. Sul messinese tirrenico, l attività eolica sarà prevalentemente moderata, non escludendo qualche localizzata raffica anabatica prossima ai 60 km/h fra Brolo e Falcone.
La temperatura é prevista in sensibile diminuzione quantificabile in almeno 5°, oscillando dai 18°di minima ai 21-22° di massima registrati all’ombra al livello del mare. Lo scarto negativo rispetto alla media stagionale é quantificabile in almeno 7°. La sera occorrerà provvedere all’uso di giacchettine.
Il tasso dell’Ur farà segnare valori mediamente elevati compresi fra il 50 e il 75%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano una temporanea risoluzione anticiclonica da giovedi, con tempo maggiormente stabile e soleggiato. Ma nessun anticiclone sembra essere intenzionato ad accudire trimestralmente il Mediterraneo. Anche Luglio metterá i bastoni fra le ruote? Un grazie di cuore e arrivederci.

Alessio Campobello