Contratti in scadenza all'Irccs, Uil parzialmente soddisfatta: "I rinnovi devono riguardare tutti"

Redazione

Contratti in scadenza all'Irccs, Uil parzialmente soddisfatta: "I rinnovi devono riguardare tutti"

sabato 13 Giugno 2020 - 15:11
“Finalmente, a seguito delle nostre numerose formali sollecitazioni inviate anche all’Assessorato regionale alla Salute, il management aziendale dell’IRCCS Neurolesi sta sciogliendo alcuni importanti nodi in merito al rinnovo dei contratti dei lavoratori in scadenza il prossimo 30 giugno 2020. Pertanto, manifestiamo parziale soddisfazione per questo primo importante risultato” lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, Segretario generale Uil Messina, e Pippo Calapai, Segretario generale Uil Fpl insieme ai segretari aziendali Maurizio Celona e Nino Nunnari.
“Dobbiamo, purtroppo, registrare che tali rinnovi non riguardano indistintamente tutti i lavoratori con il contratto in scadenza a fine mese. Si tratta di un’esclusione arbitraria ed inaccettabile che, fra l’altro, rischia di penalizzare fortemente questi ultimi lavoratori, i quali, a causa del mancato rinnovo, non matureranno, al 31.12.2020, i requisiti previsti dalla legge Madia per ottenere la stabilizzazione entro il 2022. Si tratta di un’assurda ed inaccettabile penalizzazione che punisce ingiustamente molti lavoratori. Per questi motivi, la Uil Messina e la Uil Fpl si riservano di organizzare una manifestazione pubblica per sollecitare i vertici aziendali dell’IRCCS Neurolesi al rinnovo dei contratti di lavoro a favore di tutti i lavoratori, nessuno escluso” hanno continuato i sindacalisti.
“Non si comprendono i motivi che hanno portato il management dell’IRCCS Neurolesi a decidere di mandare a casa una parte dei lavoratori con il contratto in scadenza. Pertanto, la Uil e la Uil Fpl, nel contestare questa assurda scelta, fanno presente che intraprenderanno tutte le azioni possibili al fine di salvaguardare tutti i posti di lavoro, specie in un momento particolarmente difficile per la sanità pubblica e per il nostro Paese. Infine, si è appreso che vi è qualche sindacato del mondo della sanità – commissariato per violazioni statutarie e assoggettato a tutte le amministrazioni sanitarie di Messina – che, in maniera strumentale e senza avere speso una sola parola o una sola riga per la soluzione della vicenda in questione, intenderebbe prendersi i meriti di un’azione sindacale svolta esclusivamente dalla Uil e dalla Uil Fpl, come testimoniato dalle azioni concrete e dai fatti incontrovertibili delle ultime settimane” hanno concluso Tripodi, Calapai, Celona e Nunnari.