Riorganizzazione Uo Policlinico, Fgu: "Nuova sede Neurologia distante dal Pronto soccorso"

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Riorganizzazione Uo Policlinico, Fgu: "Nuova sede Neurologia distante dal Pronto soccorso"

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mercoledì 27 Maggio 2020 - 10:19

La Fgu torna a parlare dei progetti di riorganizzazione delle Unità operative del Policlinico di Messina. Questa volta il sindacato rende noto che il management dell’Azienda ospedaliera ha intenzione di trasferire l’Unità operativa (Uo) di Neurologia, attualmente ubicata nel padiglione W e per cui inizialmente si era pensato il trasferimento nel padiglione E, nel padiglione H.

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Questa volta il problema non è tanto l’inadeguatezza dei nuovi locali, quanto piuttosto l’eccessiva distanza degli stessi dal Pronto soccorso. “La Neurologia è tra le specialità mediche più richieste in Pronto Soccorso, e l’intervento del neurologo comporta una più corretta impostazione del percorso terapeutico nelle patologie di competenza. – spiega il coordinatore della Fgu Paolo Todaro – Trasferire la Neurologia a notevolissima distanza dal Pronto Soccorso, Rianimazione e Radiologia, comporterebbe, specie di notte lunghe assenze del medico di guardia dal reparto con degenti spesso di tipo semi-intensivo, con grave rischio per la vita e la salute dei pazienti e possibili conseguenti implicazioni medico-legali per il medico di guardia. Il paziente neurologico spesso non è trasportabile in ambulanza se non accompagnato dal medico ed anche il Radiologo ne richiede sovente la presenza per decidere sul prosieguo delle indagini anche talvolta coinvolgendo il rianimatore. Appare molto stravagante tale trasferimento, anche alla luce del nuovo Atto aziendale, in quanto estrapolerebbe dal costituendo Dai Emergenze Tempo Dipendenti soltanto la Neurologia.
“Questa organizzazione sindacale pertanto chiede di rivedere tale decisione nella prospettiva di un confronto costruttivo su l’intera riorganizzazione nell’interesse di garantire una più efficace assistenza sanitaria, ed inoltre, in considerazione delle recenti disposizioni del 21 maggio scorso da parte dell’Assessorato della Salute, voler predisporre e comunicare le procedure per il progressivo ripristino delle attività assistenziali per la Fase 2”.