Sanità, incentivi Covid al personale sanitario. Calapai (Uil-Fpl): "Siano corrisposti entro giugno"

Redazione

Sanità, incentivi Covid al personale sanitario. Calapai (Uil-Fpl): "Siano corrisposti entro giugno"

venerdì 22 Maggio 2020 - 12:32

In una nota inviata ai manager di tutte le aziende sanitarie messinesi, Pippo Calapai, segretario generale della Uil-Fpl Messina, chiede che gli incentivi vengano corrisposti ai dipendenti entro il mese di giugno.

“Nel comunicato unitario di CGIL, CISL e UIL Funzione Pubblica del 15/05/2020 – si legge nella nota di Calapai – è stata espressa soddisfazione con lo slogan “ci siamo riusciti” in quanto nella GURS del 14 maggio scorso, a seguito di forte sollecitazione del sindacato confederale, è stato previsto all’art.5 comma 8 il ristoro economico di euro mille mensili a decorrere dal mese di marzo 2020 fino al termine dell’emergenza sanitaria a favore degli operatori sanitari di ruolo con afferenza COVID e di emergenza urgenza etc. Risorse, che la UIL FPL chiede ai manager di tutte le aziende sanitarie di Messina, relativamente per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, che siano liquidate nel mese di giugno 2020. Tutto ciò è una ottima base di partenza, ora spetta all’attività contrattuale regionale il compito di integrare risorse e criteri per addivenire ad un ottimo protocollo d’intesa. Infatti, anche il restante personale non citato dalla Legge regionale n.9 del 12/05/2020 deve essere motivato ed incentivato con Fondi Regionali, così come hanno già fatto altre regioni d’Italia, perché ha comunque partecipato all’azione di contrasto al contagio, pur essendo privo di Dispositivi di Protezione Individuale, risultando in numerosi casi affetto da infezione da COVID 19, come ad esempio è successo presso l’IRCCS Neurolesi/Piemonte, P.O. di S. Agata di Militello, P.O. di Taormina, P.O. di Patti, Poliambulatorio di via Del Vespro etc. Ciò premesso, CGIL, CISL, UIL funzione pubblica regionale e assessore regionale alla salute, stanno elaborando un’ipotesi di protocollo d’intesa, per addivenire ad un accordo condiviso per garantire una giusta premialità agli operatori, sulla stessa stregua di altre regioni italiane che hanno già sottoscritto l’intesa, al fine di classificare il personale non afferente alle strutture COVID, in diverse fasce di rischio. Inoltre, tale protocollo prevede, quanto già richiesto dalla UIL FPL di Messina , cioè il riconoscimento, a tutto il personale operante in tutte le unità operative di assistenza o di diagnosi, dell’indennità di malattie infettive, così come previsto dall’art. 86 del vigente CCNL 2016/2018, stante che il rischio di infezione COVID 19 era particolarmente elevato per tutti gli operatori della sanità”.

Conclude Pippo Calapai, segretario generale della Uil-Fpl Messina.