Meteo: vampata di calore da estate piena

Redazione

Meteo: vampata di calore da estate piena

martedì 12 Maggio 2020 - 07:18

La stagione dell’esplosione dei colori della natura sta virando verso una seconda decade di marca subtropicale.
La moderata sciroccata domenicale si é conclusa alle ultimissime ore di lunedi 11, lasciando in ereditá una debole ventata occidentale, che in serata ha addensato qualche cumulo orografico.
La +21 a 850 hpa transitata in nottata e giá traslaocata in Grecia a metá giornata, ha scongiurato eclatanti picchi estivi diurni.
Sull’area dello Stretto, mitigata dal vento cavaliere, non si sono mai raggiunti surplus termici, con massime non superiori ai 23° all’ombra.
Nelle prossime ore, l’anticlone delle Azzorre procederá nel suo progetto stabilizzante, ma da mercoledi sará letteralmente destituito da un padiglione infuocato.
Come evidenzia eloquentemente il Britannico Ecmwf, la Sicilia non potrá eludere lo sfogo subtropicale ( ramo ascendente) attinente ad una voragine depressionaria in impasse fra Spagna e Marocco.
Un fiume di aria rovente romperà i confini algerini, dilagando agevolmente su tutta la Sicilia da mercoledi a domenica, affluendo con bisettrice SW/NE.
La notevolissima avvezione calda sará qualificata da termiche da estate inoltrata, con una concente +26 e una locale +27 a 850 hpa che giovedi porranno ineluttabilmente sotto scacco tutto il messinese, ad eccezione dello Stretto.
I valori di gpt si attesteranno su livelli altopressori ( 580 dam), ma il campo barico si livellerá su valori medio-bassi, poiché a ridosso delle Baleari si articolerà una blanda depressione termica.
Il netto gap barico posto in risalto dalla contrapposizione delle due differenti figure bariche, infittirá notevolmente il gradiente orizzontale soprattutto durante la critica giornata di giovedi.
Venerdi, la cisterna termale d’estrazone algerina inizierà molto gradualmente a perdere verve, pur prorogando la sua vacanza in Sicilia almeno fino a domenica.
Il getto libecciale presente almeno fino a venerdi potrebbe convocare un soffocante Ghibli, che non dará respiro alla fascia tirrenica, particolarmemte esposta ai secchi e infuocati venti di caduta localmente burrascosi.
Con questo quadro sinottico inequivocabile, martedi un MORIBONDO anticiclone delle Azzorre ci porgerá una bellissima giornata primaverile, con cielo terso e discreta ventilazione settentrionale (NE).
Mercoledi il cielo sará lievemente velato da cirri e cirro strati e la sostenuta ventilazione meridionale (S) sará giá incalzante dalla mattinata , con picchi eolici prossimi ai 70-80 km/h.
Giovedi sará la giornata più ventosa soprattutto sul versante tirrenico, scossa da una impetuosa sciroccata catabatica. Il cielo si presenterá offuscato dalla caligine e localmente stratificato,  ma sará da ATTENZIONARE la violenta burrasca sciroccale, che potrebbe produrre una pericolosa favonizzazione tirrenica. Il messinese tirrenico rischia seriamente di patire refoli over 90 km/h per gran parte della giornata, prestandosi all’azione dell’effetto favonico, tipico di queste configurazioni che implicano il gradiente orizzontale.
Mentre lo Stretto non potrá mai varcare i 25° all’ombra anche a causa della copertura cirriforme a tratti compatta, lungo la fascia tirrenica sensibilmente favonizzata, potremo facilmente annotare picchi  superiori ai 39-40° all’ombra, mentre sulla piana di Catania si potranno  raggiungere senza troppi problemi i 44°nelle ore di punta.
Anche la giornata di venerdi risulterá nettamente sopra la media stagionale, con una +24 a 850 hpa che sorvolerà pertinacemente i nostri territori. Tuttavia, venerdi dovrebbe affievolirsi la potentissima sciroccata, unitamente alla favonizzazione tirrenica.
Soltanto lo Stretto non sará MAI succube dei dettami sahariani, con l’effetto mitigatrice del mare che preserverà la città dalla vampata precoce. Anche la ionica riceverá il medesimo andamento termico prettamente microclimatico.
Le minime tirreniche non scenderanno mai sotto i 23°, mentre le massime potranno anche stracciare alcuni record stagionali, trascendendo su valori TROPICALI (42-43°).
Lo Ionio sará molto mosso fino a giveid sera, mentre il Tirreno si manterrá quasi calmo sotto costa e mosso soltanto  al largo.
Il tasso dell’Ur fará segnare valori mediantemente elevati soltanto su alcune località ioniche, mentre sul versante tirrenico la calura risulterá diffusamente torrida, nettamente deumidificata ( 25 %), pertanto maggiormente sopportabile.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano un week end sostanzialmente stabile e piuttosto caldo, ma senza eclatanti ondate di calore. Questa lunga parentesi spiccatamente subtropicale potrebbe attenuarsi soltanto dalla prossima settimana, senza alcuna inversione di tendenza in ottica di approvigionamento idrico. Siccitá da fronteggiare alquanto subdola. NON CI SIAMO. Un grazie di cuore e arrivederci.
Alessio Campobello