Due operatori della Casa di riposo “Come d’Incanto” si sono ripositivizzati. La notizia circola da qualche giorno, ma solo ieri s’è avuta la conferma ufficiale. La struttura dal 2 maggio era tornata ad operare dopo l’ecatombe di anziani (28 in tutto), morti per avere contratto il coronavirus.

La Casa di Riposo al momento della riapertura ospitava cinque anziani “superstiti” e da quando s’è diffusa la notizia della positività di due operatori sono scattati nuovamente i dispositivi di sicurezza.

Tutto il personale è stato sottoposto a tampone, così come gli anziani. Ma il rischio del contagio sarebbe bassissimo, dal momento che il personale ha operato in sicurezza.

Le persone risultate positive al tampone sono le stesse che a metà marzo hanno contratto il virus all’interno della struttura. Le stesse non accusavano alcun sintomo, e sono tornate al lavoro dopo essere state visitate. Tuttavia, è emersa la nuova positività.