Con l’accusa di furto aggravato la Polizia di Stato ha arrestato a MESSINA A.C., 44 anni, originario di Taurianova, già detenuto per altra causa, e S.F., 40 anni, messinese, che deve rispondere anche di detenzione illegale di esplosivo. I poliziotti delle Volanti hanno eseguito ieri l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei loro confronti dal gip di MESSINA. Le indagini che hanno portato al loro arresto sono scattate dopo una serie di furti messi a segno in città nei mesi di marzo e maggio del 2018. In particolare, gli investigatori hanno ricostruito, grazie anche alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, la dinamica di un colpo ai danni di una cartoleria/edicola compiuto a maggio 2018. Dopo aver tagliato la saracinesca e forzato la porta di ingresso del negozio, i due erano riusciti a portare via un cassetto del bancone contenente “‘gratta e vinci’ e denaro per circa 400 euro. Per evitare di essere visti da eventuali passanti si erano impossessati di un camion di una ditta di traslochi che avevano parcheggiato davanti l’ingresso dell’esercizio commerciale. Durante le perquisizioni domiciliari e veicolari, gli agenti hanno trovato e sequestrato attrezzi atti allo scasso utilizzati per commettere il furto, i capi di abbigliamento indossati da uno dei due, parte del denaro, una cesoia utilizzata verosimilmente per tagliare la saracinesca, e una bomba carta detenuta illegalmente del peso complessivo di 406 grammi.