Dall’alba di lunedi 20, una blanda depressione ambientata sul Canale di Sardegna infittirá il gradiente orizzontale lungo lo Ionio. Il campo barico non subirá particolari collassi (564 dam), ma l’elemento turbolento da non prendere sotto gamba sará sicuramente il vento africano, richiamato dal minimo depressionario appostato ad ovest delle nostre teste.
Una violentissima burrasca sciroccale metterá bruscamente a soqquadro il quadro eolico messinese, con acme eolico fra la tarda mattinata e la prima serata. Impetuose e devastanti raffiche anabatiche superiori ai 90-95 km/h si scateneranno ineluttabilmente lungo l’area strettese giá dalla prima mattinata, mentre sui crinali dei Peloritani e su parte del versante tirrenico, l’intensitá catabatica potrebbe anche assumere pericolosità distruttiva da uragano ( 115- 120 km/h).
Irrilevanti le precipitazioni a corredo, localmente relegate a parte del messinese ionico e a monte, con l’orografia che porrá in risalto un discreto Stau. Città dello Stretto posta in ombra pluviometrica, con l’Aspromonte che precluderá approvigionamenti degni di nota (0.3 mm).
Si consiglia la massima prudenza, evitando assennatamente di uscire soprattutto a metá giornata e in serata, lassi temporali durante i quali la temibile burrasca sciroccale dovrebbe estrinsecare la massima veemenza ( anabatica e soprattutto catabatica).
Anche martedi il tempo sará uggioso e a tratti instabile, ma mai seriamente perturbato,  con brezza tesa meridionale, nuvolositá irregolare foriera di qualche isolato piovasco avvettivo di debole intensitá. Nessun gradiente verticale potrá richiamare alla nostra attenzione il now casting. MASSIMA ALLERTA ed USARE SEMPRE MASSIMA PRUDENZA E BUON SENSO.
Alessio Campobello