“La Uil-Fpl Messina è venuta a conoscenza che l’Asp di Messina con propria nota ha disposto che, con decorrenza 18/04/2020 è stata sospesa la partecipazione del personale infermieristico, in regime di incentivazione, alle attività di emergenza del servizio della centrale operativa 118. Tale decisione, in un momento particolarmente delicato, appare alquanto improvvida, disposta senza alcuna sinergia con chi dirige il Sues 118, in quanto mette a rischio l’emergenza-urgenza per acuti non Covid. Infatti resterebbero scoperti di personale infermieristico le postazione di Giardini Naxos, Sant’Agata Militello e di Barcellona Pozzo di Gotto. Tutto ciò, avrebbe gravi ripercussioni sulla gestione delle malattie tempo dipendenti e cioè’ STEMI, STROKE, Traumi etc. Siamo convinti che l’interpello proposto da codesta amministrazione al personale infermieristico per svolgere l’attività’ dedicata, nel SUES 118, senza incentivi sicuramente avrebbe pochissimi accettazioni. Pertanto, si chiede di rivedere tale decisione ed eventualmente riproporla a bocce ferme superata l’emergenza Covid 19“.

Lo scrive in una nota indirizzata al direttore generale dell’Asp, Paolo La Paglia, il segretario generale della Uil-Fpl Messina, Pippo Calapai.