Solidarietà, donazione di Faranda agli ospiti della mensa di S. Antonio

Redazione

Solidarietà, donazione di Faranda agli ospiti della mensa di S. Antonio

giovedì 09 Aprile 2020 - 12:02

Mentre l’attenzione dei media è totalmente assorbita dagli show di Cateno De Luca, impegnato nello scontro istituzionale col ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e nel fare dirette agli imbarcaderi della Caronte, migliaia di persone, purtroppo non solo a Messina, rimangono senza luce e gas perché non possono pagare le bollette e non hanno i soldi per fare la spesa.

All’emergenza sanitaria, che merita di certo la massima allerta e prudenza, sta venendo a galla quella che rischia di essere una priorità ancora più difficile da fronteggiare, anche nei prossimi mesi: la crisi economica, che già ha colpito le fasce deboli e dato un duro colpo alle numerose associazioni e organismi impegnati da sempre al fianco dei più vulnerabili.

Queste hanno visto aumentare di gran lunga nei giorni scorsi le richiesta di aiuto. Un plauso va riconosciuto ai tanti imprenditori del territorio che si stanno distinguendo, rispondendo alle necessità di varie realtà con grande senso di responsabilità e generosità.

Tra queste iniziative benefiche, il nostro giornale ne vuole raccontare una alla quale abbiamo partecipato stamane nella sede della mensa di Sant’Antonio, che a Messina non necessita di presentazioni per la lodevole e ormai storica attività portata avanti. Alessandro Faranda, imprenditore messinese, ha colto l’invito di far visita al centro per conoscere da vicini i servizi offerti alla comunità e apprezzare il lavoro svolto da tempo dai tanti volontari, uniti da un profondo entusiasmo nel dare una mano al prossimo: così l’imprenditore messinese, che già in recenti occasioni aveva dimostrato sensibilità verso il mondo della solidarietà, ha garantito il suo supporto ai coordinatori della mensa, Elena Ricciari Donato e padre Adriano Inguscio.

Mi farà piacere fornire l’acqua di cui c’è necessità – ha detto Faranda – e ciò rappresenta solo il primo gesto, la prima azione concreta che ho intenzione di fare a favore di questa splendida realtà, che da buon messinese conoscevo, ma di cui oggi ho avuto da vicino un preciso riscontro e considero assolutamente fondamentale soprattutto per chi soffre in questo momento“.

La mensa in queste settimane effettua il servizio con cibo da asporto per circa 250 persone ogni giorno. “Oggi è stata inaugurata di fatto una nuova collaborazione – ha concluso Faranda – che impegnerà in modo costante Fontalba al fianco della Mensa di Sant’Antonio quindi di chi ha bisogno. Naturalmente la nostra partecipazione con l’acqua non sarà solo in occasione dell’emergenza, ma continuerà tutto l’anno; quello di oggi è solo il primo step. Voglio ringraziare anche l’Unitalsi, in particolare uno dei volontari, il mio amico Saverio Armone, che ha aperto questo importante canale di comunicazione con la mensa“.