Da domani dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, entrare in funzione la nuova procedura per sbarcare a Messina, secondo l’ordinanza del sindaco Cateno De Luca, il quale ha inscenato due manifestazioni di protesta per giungere alle nuove disposizioni.

Secondo quanto riferito dallo stesso sindaco, sarebbero più di 1.400 le persone che si sono registrate sul portale ottemperando alle nuove disposizioni. Chi si è registrato è soprattutto pendolare dello Stretto che ogni giorno giunge a Messina per ragioni di servizio.

I riflessi della nuova disposizione ricadenti sulle amministrazioni di coloro i quali attraversano lo Stretto, hanno generato una levata di scudi di alcuni sindaci, fra i quali quelli di Milazzo e Taormina, che hanno scritto al collega di Messina invitandolo a rivedere la sua ordinanza. Ma anche altri sindaci siciliani non avrebbero preso alla lettera le disposizioni di De Luca.

Intanto, da domani i mezzi che giungo a Messina alla Rada San Francesco saranno sottoposti a controlli da parte della polizia municipale, ma nessuno ha il potere formale di potere rispedire indietro i passeggeri o le vetture che non sono in regola. Giova sottolineare che in Calabria viene effettuato un duplice controllo: a Gioia Tauro e Villa San Giovanni.